16 giugno 2016

La protezione delle persone e dei beni

Chissà se ieri sera Hollande si è goduto la partita della sua Francia allo stadio Velodrome: è riuscita a vincere grazie ad un gol al 90'.
Di certo non si sarà goduto le proteste e gli scioperi contro la riforma del lavoro, "Loi Travail" che sta bloccando il paese e Parigi.
Da l'Huffington Post:
L’esecutivo non concederà più l'autorizzazione a manifestare "se non viene garantita la protezione dei beni e delle persone", ha annunciato oggi Hollande al termine del Consiglio dei ministri, secondo quanto ha riferito il portavoce Stephane Le Foll citato dai media francesi. "In un momento in cui la Francia ospita gli Europei di calcio, ed è sotto minaccia del terrorismo, non si potrà più ottenere l'autorizzazione a manifestare se le condizioni di protezione delle persone e dei beni pubblici non saranno garantite", ha dichiarato Hollande. Le condizioni per autorizzare una manifestazione dovranno essere discusse tra "organizzatori, autorità e rappresentanti dello Stato".
Anche i tifosi hanno messo a rischio persone e cose, eppure l'Europeo va avanti (né sarebbe certamente possibile interromperlo).
Lo spettacolo deve andare avanti e l'assurdo braccio di ferro tra sindacati ed esecutivo pure.
Volendo fare dietrologia uno potrebbe anche pensare che basta infltrare gli scontri, innalzare il livello di tensione, per smantellare il fronte della protesta.
Cose già viste in Italia.
Ma tutto questo è dietrologia, appunto. 

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