03 maggio 2016

Quelli che altri non possono dire

Il primo indizio è stata l'intervista di Barani sul caso Regeni dove scaricava le colpe su qualcuno (senza precisare chi) vuole colpire Al Sisi e gli interessi italiani in Egitto:
"La tortura - dice Barani - è chiaramente un depistaggio da parte di qualcuno che vuole mettere in difficoltà i nostri rapporti. Non vorrei che accada come gli elicotteri Augusta e che il risultato di tutto questo sia che per il pozzo scoperto dall'Eni venissimo poi sostituiti da altri paesi". 
La Spectre avrebbe torturato e ucciso un ragazzo, per bloccare gli affari dell'Eni?

Secondo indizio, l'uscita sull'arresto del sindaco di Lodi: il verdiniano D'Anna sostiene che è in corso un attacco giudiziario al governo Renzi.

Cioè, se il giudice non avesse arrestato il sindaco (pur rimanendone le condizioni), andava tutto bene?
Oppure è proprio l'inchiesta che è tutto un complotto?

L'impressione mia è che i verdiniani sono usati per fargli dire quelle cose che altri più in vista non possono dire. 

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