24 maggio 2016

E siamo solo all'inizio ..

I partigiani veri votano si alla riforma.
E prima ancora: chi vota no, vota come Casapoud.
Se non passa la riforma l'Italia sarà la patria degli inciucisti.
Se volete tenervi gli inciuci, l'instabilità, votate no.
Se volete tenere le regioni dove si comprano le mutande verdi e che vogliono decidere tutto, dalla sanità all'energia, votate no.
Se perdo me ne vado, non per personalizzare, ma per responsabilità.
Infine, la summa di tutto lo storytelling comunicativo di questa campagna elettorale sulle riforme: basta un si per cambiare l'Italia.

Semplificare, semplificare e ancora semplificare.
Finisce il bicameralismo.
Con questa riforma si risparmiano soldi.
L'iter per l'approvazione delle leggi si velocizza.
Noi abbiamo un programma, un progetto, di cui la sinistra parlavada anni. Gli altri sono uniti solo nel no a Renzi.

E per fortuna che siamo ancora lontani dal voto per il referendum di ottobre e che tra due settimane si vota per le amministrative.
E per fortuna che non si vuole personalizzare.
Che questi si chiamano democratici mentre occupano le trasmissioni, monopolizzano i TG, usano colpi bassi a chi ha idee contrarie.
Arrivando a tirar fuori la storia dei partigiani veri e falsi, quello che dicevano Ingrao e Berlinguer.
Tutto vero, peccato che parlassero in un contesto diverso, con un sistema elettorale proporzionale.
Non con una legge (che vale solo alla Camera,che pasticcio!) con le preferenze solo per i capilista e un premio di maggioranza che garantisce il controllo della Camera e, a sua volta, il controllo dei voti per eleggere il presidente della Repubblica, la maggioranza al CSM ..

Spiegare queste cose è complicato: come mai dobbiamo togliere poteri alle regioni, dove tutti i membri sono eletti con le preferenze, per darli a ministri come Guidi e Lorenzin, la prima non eletta e con qualche conflitto di interesse, la seconda nemmeno laureata e senza esperienze in ambito medico.
Meglio gli sprechi delle regioni o le auto blu e i voli di stato di Alfano e Renzi?
E poi, se nelle regioni si trovano questi disgraziati, perché mandarli in Senato, con tanto di immunità?
A proposito di immunità, vorrei avvisare il presidente che, in caso di golpe, le persone che verrebbero arrestate dell'immunità se ne fanno poco.

Si cita Berlinguer quando fa comodo, sul monocameralismo (che comunque non ci sarà con la riforma Boschi) e ci si dimentica quando parlava di questione morale.
Abbiamo già messo da parte le storie di mafia capitale, i consiglieri a libro paga, le liste a supporto di De Luca in Campania piene di impresentabili, fino ad arrivare all'inchiesta di Lodi?

E siamo solo all'inizio. Dove andremo a finire?
Lato mio, ne parlo ora di questa brutta campagna elettorale e non ne vorrei parlare più.




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