27 ottobre 2015

Apologize - Blair e la guerra in Iraq

Blair non ha chiesto scusa, scrive Rondolino nel consueto articolo di risposta all'editoriale di Marco Travaglio sul FQ, che non si inventino le cose dunque.
Ma cosa ha detto nell'intervista alla CNN, l'ex primo ministro (più amato dalla sinistra italiana)?
He told Zakaria: “I apologise for the fact that the intelligence we received was wrong.[..]“I also apologise for some of the mistakes in planning and, certainly, our mistake in our understanding of what would happen once you removed the regime.”But Blair made clear that he still felt he made the right decision in backing the US invasion of Iraq to remove Saddam Hussein. He said: “I find it hard to apologise for removing Saddam.”
L'uso di informazioni sbagliate dall'intelligence (che non potrà difendersi), la gestione errata del post Saddam. Per questo si  scusa, ma non per l'innvasione.
In inglese come si dice arrampicarsi sugli specchi?
PS: sfugge forse a Rondolino e ai blairisti italici, che queste uscite di Blair servono a preparare il campo prima dell'uscita del report della commissione d'inchiesta Chilcot sulla guerra in Iraq.

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