13 gennaio 2015

Tesoro, mi si sono ristrette le primarie

Dovevano essere il plus del Partito democratico: lo strumento con cui avvicinare eletti ed elettori (non solo gli iscritti). Un modo per selezionare la classe politica, per dare peso alle candidature per le elezioni.

E invece le primarie nel PD ultimamente si stanno trasformando un qualcosa d'altro.
Le primarie in Campania, quelle a Palermo.
A Roma (dove il ministro Madia aveva parlato di associazione a delinquere sul territorio).
E ora in Liguria: Stefano Zara, dirigente PD genovese è stato chiaro  “Ho visto comportamenti da criminalità organizzata”.

Sono quei comportamenti denunciati dal candidato perdente Cofferati
Ad Albenga, dove Paita ha stravinto raccogliendo oltre 1000 dei 1300 voti, si sono notate comitive di extracomunitari indirizzate ai seggi. Alla Spezia gruppi di cinesi sono stati visti recarsi a votare e Paita è stata allontanata dal seggio Allende. A Lavagna folta la presenza di sudamericani, nei quartieri genovesi di Certosa (Valpolcevera) e Bolzaneto si è segnalato rispettivamente l’insolito attivismo della folta comunità siciliana di Riesi e della comunità Rom. Senza contare esponenti e noti elettori del centrodestra improvvisamente folgorati dall’offerta politica del Pd. Insomma, un quadro inedito che Cofferati ha interpretato come una chiara violazione delle regole delle Primarie. 
Che a decidere sul prossimo governatore ligure non sono stati gli elettori piddini ma anche gli amici scajoliani è una cosa inaccettabile.
Quasi come dover ingoiare ogni volta le porcherie a livello nazionale (la manina sulla delega fiscale..) frutto del patto del nazareno.
Cosa c'entra Roma con la Liguria?
L'impressione è che, ormai, sia a livello locale che nazionale, il patto che vincola scelte e politiche sia lo stesso.

Che oramai il PD sia diventato altro dalla sua natura originaia, come le primarie. Che tra destra e sinistra (questa sinistra) ormai sia empre più difficile trovare le differenze.

PS: l'ex assessore alle infrastrutture dovrà ora occuparsi della messa in sicurezza del territorio ligure (quello devastato dagli alluvioni che Presa diretta ha mostrato), di abbattere le costruzioni che ostruiscono i fiumi, di reperire tutti i fondi per ricostruire case, botteghe, quartieri.

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