08 luglio 2014

I signori del no

L'avete anche voi la sensazione del deja vu, quando sentite parlare il presdelcons?
Quei toni da ultima spiaggia del tipo, dopo di me il diluvio?
Il prendere o lasciare, senza poter nemmeno mai entrare nei contenuti?
Le critiche che vengono ribaltate in attacchi, polemiche, invidia, siete solo capaci di dire di no, gufi e rosiconi.

Berlusconi (regionali 2010): "Da sinistra solo no, insulti e critiche"
"Anche questa volta siamo di fronte a una scelta di campo tra il Pdl, che è al governo, che sa lavorare e il Pd che sa solo insultare e criticare. Noi risolviamo l'emergenze e la sinistra sa solo dire di no".

Renzi (a Venezia per parlare dell'agenda digitale): «Porto a casa le riforme piaccia o meno ai ‘signor No’»
«L’Italia la cambiamo davvero perché vogliamo troppo bene a questo Paese per lasciarlo in mano a quelli che sanno dire solo no e passano il loro tempo a disfare i progetti altrui» [..]«Piaccia o non piaccia ai frenatori portiamo a casa il risultato sulla riforma costituzionale, sulla legge elettorale, sul lavoro, sulla giustizia»

Ma c'è ancora modo e voglia, in questo paese che finisce sott'acqua all'ennesima giornata di pioggia eccezionale, di discutere nel merito le riforme e le proposte, senza finire in una discussione da bar sport?

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