21 luglio 2014

E io che mi credevo ..

Su Il giornale oggi potete leggere questo articolo di N. Farrell (quello dell'intervista a B. su The spectator):
Pubblicare intercettazioni telefoniche mentre un'indagine è ancora in corso e prima di un processo vuol dire per forza fare il processo in piazza prima del processo vero. Di conseguenza - necessariamente - ogni prova viene inevitabilmente inquinata. Ecco perché in Italia non è mai possibile capire se un imputato sia colpevole o no, vedi il caso Amanda Knox? In Inghilterra, uno che fa come fa Travaglio e colui che gli fornisce le intercettazioni (la magistratura italiana) vanno in galera subito. Il reato si chiama contempt of court (oltraggio alla corte) ed è gravissimo. Esiste qualcosa del genere in Italia?
E io che mi credevo che oltraggio alla corte fosse inventarsi impegni pur di non presenziare ai processi, prendere tempo per arrivare a prescrizione, o anche pagare dei testimoni del tuo processo ..

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