17 febbraio 2014

Alla voce eversione

Un associazione privata, quale è la direzione del Pd, ha sfiduciato il presidente del Consiglio in carica, che ha rassegnato le sue dimissioni senza passare per le Camere.
Il presidente della Repubblica, che pochi giorni prima aveva difeso il governo, le ha accettate.
E per fortuna che siamo una repubblica parlamentare.
Pare che in Italia il potere sia altrove.

E' stata la più veloce crisi extraparlamentare, ma a leggere i giornali sembra che sia successo nulla.
Sono cose che sono sempre capitate nella nostra storia, commentava ieri Scalfari (che per mesi ha difeso il governo Letta dagli attacchi). Anche il primo governo Mussolini è nato così, con la crisi del governo Facta.
Ma non mi sembra un buon auspicio.

E così siamo a tre: tre presidenti del Consiglio che arrivano a Palazzo Chigi non scelti dagli elettori. Monti, Letta e ora Renzi (dopo le inutili consultazioni): per fortuna che in Italia il popolo sarebbe sovrano.
Tre governi, con ministri più o meno diversi ma con le stesse maggioranze (le famigerate larghe intese). E che fin'ora han portato avanti le stesse politiche.

Vedremo ora all'opera turbo Renzi. La crisi lampo richiederà un po' più di tempo.
Ma ora si va di fretta, con coraggio.
Così di fretta che forse salteranno i decreti che scadono a febbraio: Destinazione Italia, svuota-carceri, Milleproroghe, Salva-Roma bis e abolizione finanziamento pubblico ai partiti.

L'ostruzionismo del M5S porterà verrà commentato come atti di eversione e squadrismo.
Mah .. dopo tutto quello che è successo, siamo sicuri che gli eversori siano solo loro?


PS: l'uomo delle primarie, Renzi, farà le primarie per il candidato sindaco di Firenze? Per il candidato presidente in Piemonte?

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