15 gennaio 2014

Ci siamo pappati tutto

La top ten delle meglio porcate dei rimborsi elettorali di Mattia Feltri:

Dalle ormai celeberrime mutande verde padania di Roberto Cota agli spazzolini con nome inciso di Renzo Bossi, dagli aperitivi di Nicole Minetti alle trenta pecore di Salvatore Ladu, passando per la tintura per capelli e la Barbie, sino alle multe e ai gadget juventini.

La ministra che si fa venire a prendere dalla Forestale:



 “Lei lo sa che ho una bambina piccola di un anno?”, si giustifica il ministro appena salito sulla Lancia.
Forse non si rendono conto, nel palazzo, dell'effetto che certe notizie fanno fuori.
Dove c'è gente che non può più aspettare le riforme, di cui troppo si parla.

I due intercettati de l'Aquila, che parlavano al telefono della ricostruzione, hanno detto una frase che entra di diritto nella storia, al pari di quelle dei "furbetti del quartierino": per questi sciacalli il terremoto è un colpo di fortuna perché “ci pappiamo gli appalti”.

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