20 dicembre 2013

Servizio pubblico - tutti a casa Pound

Si può essere fratelli d'Italia come lo sono i fascisti, che usano la banciera e l'inno come collante per dimostrare la loro rabbia, che è una rabbia comune nel paese, contro Europa, euro, politici, le banche, gli ebrei .. ma si può essere fratelli d'Italia nel modo in cui Benigni canta il nostro inno.
Come fratelli che vivono assieme e che assieme affrontano i loro problemi: nella copertina della puntata dedicata ai "forconi", Santoro ha voluto fare un augurio agli italiani per l'anno prossimo.
"Non avete paura e abbiate il coraggio di fare la scelta giusta".



Avrà questo coraggio la sinistra che oggi diserta le piazze e nemmeno più frequenta le periferie delle città, oggi diventate dei ghetti?



Bertazzoni, va detto, se le va proprio a cercare: in mezzo ai forconi e in mezzo ai fascisti del terzo millennio di casa Pound. A cercare di ragionare con persone che il ragionamento non sanno dove sta di casa. Gente vestita di nero.
Gente che comunque è stata accettata dalla piazza, a Roma: dove c'erano i forconi di Calvani, ma anche gli elettori di Grillo, che non si schifavano di mischiarsi con l'estrema destra.
E nemmeno al militante di sinistra.

Se gli opposti vengono a toccarsi.

In studio a discutere della crisi, delle piazze e dell'inadeguatezza della politica (specie l'azione di governo) il ministro Delrio (cui va tutto il mio plauso), i giornalisti Stella e Rizzo e il critico d'arte Vittorio Sgarbi.

Il sud, ha spiegato Stella, è la lente d'ingrandimento dei problemi dell'Italia: siamo ad un livello di disagio così forte che servirebbero soluzioni nette.
I privilegi ci sono sempre stati, ma ora, con la crisi, sono ancora meno giustificabili: le regioni del sud hanno un pil che è sprofondato peggio della Bulgaria.
E la risposta politica è stata quella dei piccoli tagli, della diminuzione in poche percentuali delle tasse.



In Sicilia poi, ci sono cose paradossali e che non si possono più accettare, ha proseguito Rizzo: il dirigente regionale con uno stipendio da 650000 euro. Il deputato regionale che dice che 11000 euro al mese non bastano perché lui deve mangiare al ristorante.
"E' come gettare un fiammifero sulla benzina".

Delrio  ha ammesso le scelte sbagliate su slot machine e sulla nuova Imu, che costringeranno ora i comuni a non poter più fare le detassazioni per le persone indigenti.
I comuni non sono tenuti a risolvere i problemi di bilancio delle concessionarie di giochi online.

Ci sono buone notizie: la diminuzione del cuneo fiscale, il provvedimento per gli esodati, l'impegno ad usare i fondi europei.

Sgarbi  è intervenuto a modo suo: oggi casta e politica sono indifendibili (forse perché ex politico). Di fronte a certi sprechi di soldi pubblici, non si dovrebbero pagare le tasse. Se vengono usate per rotatorie e pale eoliche.

La piazza la fuori.

C'è l'ultrà di Nichelino che si infila in tutte le manifestazioni e considera il poliziotto un impiccio perché impedisce di sparare a certi personaggi da salotto televisivo.
“Ogni volta che c’è una manifestazione valuto se infiltrarmi. Se io domani parto per Roma e secco uno di quelli, sicuramente mi faccio l’ergastolo, ma vogliamo scommettere che in 24 ore ho più fan io di Madonna e Eminem in tutta Italia?”



Ci sono le persone che erano in piazza con Calvani: come il tizio in divisa, che si auspica una svolta con un governo militare (sembra di vedere il film di Monicelli "vogliamo i colonnelli").

C'è stato un piccolo scontro tra Delrio e sgarbi sulle spese della politica, che servono anche per i servizi al cittadino e che vanno dunque pagate: la spesa delle regioni cresciuta senza controllo, se si arrivasse ad una spesa media per abitante di 8 euro, avremmo un risparmio per lo stato di 650 ml di euro.

http://www.serviziopubblico.it/puntate/2013/12/19/news/in_parlamento_tanta_brava_gente.html?cat_id=10

Non sono briciole: lo stato quest'anno ha stanziato solo 30 milioni per il dissesto idrogeologico.
E ora che l'autunno caldo è arrivato, come aveva previsto Delrio, è meglio non consolarsi col flop della manifestazione di Roma.



Il servizio di Giulia Innocenzi che ha mostrato gli sprechi per le opere incompiute al sud



L'intervista a Calvani in collegamento:



L'intervento di Travaglio, dedicato a Scalfari


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