29 ottobre 2013

Il caso Zaleski e Intesa

L'articolo di Giorgio Meletti sul Fatto Quotidiano, a commento della scorsa puntata di Report
Caso Zaleski, Banca Intesa in imbarazzo
BAZOLI TACE. MODIANO (TASSARA) AMMETTE IL BUCO DA 700 MILIONI
Pietro Modiano, presidente della Carlo Tassara, alla fine fa la cifra: “Sei-settecento milioni”. Per la prima volta una fonte ufficiale ammette il buco che sta lasciando alle banche creditrici la finanziaria di Romain Zaleski, finanziere franco-polacco, amico del presidente di Intesa Sanpaolo Giovanni Bazoli, che è arrivato ad essere il secondo azionista della banca con soldi in prestito. Hanno potuto ascoltare Modiano, insieme alla ricostruzione di Giovanna Boursier, i telespettatori che ieri sera hanno seguito su Raitre la puntata di Report dedicata alle banche. La storia è imbarazzante per tutti. Nel 2008 il valore delle azioni comprate da Tassara è crollato, ma non quello dei debiti. Ma Zaleski non viene fatto fallire. Report ha mostrato l'intervista a Enrico Cucchiani, amministratore delegato di Intesa che Bazoli ha fatto fuori appena due giorni prima che le banche creditrici (Intesa e Unicredit in testa) accordassero alla Tassara una nuova proroga per il rientro dal debito: “Quando queste operazioni sono avvenute non ero presente”, si schermisce Cucchiani, e poi ammette: “Lei mi insegna che anche se qualcuno ci prova è molto difficile rimettere il dentifricio nel tubetto”. Insomma, i soldi sono persi. La Carlo Tassara è sottoposta da cinque anni a una peculiare forma di commissariamento, grazie alla quale Zaleski continua a comandare. Dalla riunione del cda Tassara che ha approvato il nuovo accordo con le banche è uscito per primo proprio lui. Commenta Milena Gabanelli: “Che cosa ci faceva nelle stanze dove è riunito il cda della Tassara, di cui lui non fa più parte da 5 anni?”. Come Zaleski neppure Bazoli ha accettato di farsi intervistare. “Non ha accettato un confronto – spiega Gabanelli - perché, ci scrive, non è suo costume concedere interviste televisive, esprime il suo apprezzamento per le attività benefiche di Zaleski, dice che fino al 2008 era un cliente ambito da tutto il sistema bancario”. Bazoli scrive anche che “dal 2007 non ho più partecipato a delibere riguardanti la Tassara”. Ma, nota Boursier, “nel 2006 invece, in qualità di Presidente del Cda di Intesa, partecipa alla delibera di un prestito alla Tassara di Zaleski di 605 milioni senza garanzie. Amministratore delegato era Corrado Passera”. Una mano lava l'altra e tutt'e due lavano i debiti dell'amico Zaleski. Twitter@giorgiomeletti 
Il link per rivedere la puntata e il pdf con la trascrizione del servizio. 

Nessun commento: