11 luglio 2013

In ginocchio da te

Ma veramente Epifani e i furbetti del PD pensavano che le vicende giudiziarie di B. non avessero riflessi sul governo delle larghe inteste (e dei larghi rinvii)?
Davvero Epifani (e il PD) pensa di aver saltato la faccia nei confronti dei suoi elettori, con quel comunicato di critica (la corda che si spezza ..) nei confronti del PDL, e col fatto di aver spuntato con i falchi berlusconiani solo 1 giorno di stop?

Il blocchi dei lavori parlamentari è un fatto grave, per la sensazione che comunica al paese: le vicende giudiziarie di B. sono più importanti dei problemi del paese (sempre ammesso che questo governo sia in grado di affrontarle).

Oggi, solo i berluscones (e forse nemmeno loro) possono pensare che la Cassazione ha agito in fretta per danneggiare il loro leader. Il resto degli italiani, o non segue la vicenda perché ha altri problemi, o sa che la Cassazione ha semplicemente applicato la legge uguale per tutti. Anche per il cavaliere che è già stato giudicato colpevole indue guradi giudizio.

Cosa doveva fare la Cassazione? Andare in cavalleria e aspettare la prescrizione?
Il punto è un altro: se il 30 luglio B. viene condannato (e mandato ai servizi sociali), ad essere condannati politicamente sono tutti quanti, falchi e colombe, allevati all'ombra del caimano.
Tutto un partito, e una coalizione, dovrebbe fare i conti col fatto di avere avuto come leader una persona che ha evaso le tasse.
E non solo: anche i fautori delle larghe intese, dal PD fino all'alto colle.
Come si fa a parlare di lotta all'evasione quando l'intero parlamento si ferma  a tutela, del caro leader condannato per evasione?

Se fosse veramente innocente, basterebbe rinunciasse alla prescrizione.

Quanta credibilità ha ancora questo esecutivo che se la prende con le agenzie di rating per il downgrade, e poi concede altri aiuti alle banche?

A proposito, possiamo accontentarci della risposta di Letta sulla richiesta di chiarimento dopo l'espatrio forzato della moglie (e figlia) del dissidente Kazako, che rischia di diventare un altro caso Ruby?

La verità è che ci stanno continuanmente raccontando frottole: come quella di Ruby nipote di Mubarak per cui ha votato lo scorso Parlamento.
Falso l'accanimento della Cassazione (era on obbligo cercare di evitare la prescrizione).
Falso l'accanimento di parte della magistratura (è un processo che ha passato due gradi di giudizio, da giudici diversi).
Falso dire che si sta cercando di eliminare un leader politico per via giudiziaria: è la Costituzione che mette tutti i cttadini uguali davanti la legge.
Anche gli eletti.
E, soprattuto, è falso dire che ci si permette di criticare PD e PDL fa il male del paese perché questo è l'unico governo possibile. Che non abbiamo altre scelte.
Questo governo non è all'altezza della situazione.

Nessun commento: