30 giugno 2013

Doveva finire il mondo

Secondo i Maya, nel 2012 doveva finire il mondo.
E invece è finita la seconda repubblica. Per far posto a questo ibrido tra prima e seconda, con un governo che non si capisce bene quanto dovrà durare. Governo di scopo, governo a termine. 18 mesi al massimo. No, almeno due anni .. forse cinque ..
Doveva finire il mondo è invece sono tutti là, gli stessi di prima. Berlusconi, che non ha vinto le elezioni e ora resuscita Forza Italia (come se niente fosse), detta legge sul governo Letta (del centro sinistra che comunque è arrivato primo).
Riforma della giustizia, amnistia, pacificazione. Pure sulla vicenda Mondadori riesce a passare per vittima. Più lo condannano, più risorge e pare che anche le azioni Mediaset ne risentano positivamente.
Doveva finire il mondo o, quanto meno, secondo quanto veniva promesso, dovevano finire corruzioni, sprechi, ruberie, evasioni.
Le carceri scoppiano? Mandiamoli a casa.
I tribunali sono intasati e la giustizia civile è lenta (quella penale spesso finisce in prescrizione)? Riformiamola, per separare pm da giudici e, soprattutto, politici dalle inchieste.
Guai a chi tocca mafia, trattative, cricche ..
Si dovevano abolire le province, e le province sono ancora tutte là. 

Si doveva arrivare ai costi standard nella pubblica amministrazione e non siamo riusciti a imporli nemmeno nella sanità.
Si doveva fare, si diceva prima delle elezioni, una legge sul conflitto di interessi, contro l'autoriciclaggio, per inasprire le pene sui reati di corruzione (una proposta di legge l'ha presentata anche Piero Grasso in Senato, che fine ha fatto?), e invece ci ritroviamo a parlare di immunità, intercettazioni .. 

La crisi di lavoro e del lavoro blocca il paese? Un po' di incentivi per i giovani e speriamo che basti. Non si trovano soldi per istruzione, cultura, per i luoghi d'arte, per la sanità pubblica, e assistiamo al balletto di accuse contro accuse tra alleati di governo su Imu e Iva.
Sui caccia F35 che armeranno la pace, secondo la versione poco evangelica (a mio avviso) del neo ministro della difesa.

Dove prenderanno i soldi, i nostri ministri, per l'Imu, per l'Iva, per aiutare i giovani nel lavoro, per salvare le banche? 

Il caso Cipro ha insegnato a tutti quali sono le nuove regole in Europa. I soldi si prenderanno dai conti. E non basta una smentita del ministro Saccomanni

Doveva finire il mondo e, in pochi mesi, siamo rimasti senza papa, senza governo, senza speranze. No, almeno una speranza rimane: quella che almeno in Vaticano papa Francesco riesca nella sua difficile opera di pulizia.
E il mondo andrà avanti.

Giugno è tempo di esami e scrutini: nel gioco promossi e bocciati, possiamo divertirci a mettere chi vogliamo nel girone dei promossi o in quello dei bocciati.
Tra questi, sicuramente il PD, che non si è dimostrato all'altezza della situazione. Per intenderci è il partiti dove oggi la discussione verte sul tema annoso delle primarie, per capire se il segretario può fare il premier.
Uno scontro tutto interno all'area dirigente per bloccare le aspirazioni di Renzi.
Quello che si fa intervistare da giornali tedeschi per dire che la Germania è il suo modello diriferimento.
Paese dove, è noto a tutti, vige il finanziamento pubblico ai partiti, una seria legge sul conflitto di interessi, dove gli operai della VW guadagnano quasi 1000 euro in più dei colleghi nostrani e dove, infine, i sindacati sono membri del consiglio di sorveglianza delle fabbriche.


E questo sarebbe il nuovo che avanza.   

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