07 maggio 2013

Ordine pubblico

Dice Alfano (quello che occupava il palazzo della Giustizia per difendere il capo) e che ora si occupa di sicurezza, che

Riguardo alle «situazioni di criticità sociale connesse all'attuale congiuntura economica», c'è la «necessità di tenere alto il livello di attenzione anche per i riflessi sotto il profilo dell'ordine pubblico». 

Facciamo così: visto che le aziende Mediaset, grazie al governo della pacificazione di Letta, hanno subito un rialzo del 30% ("l'effetto larghe intese regala 570 ml a Berlusconi"), adesso investiamo tutti in questi titoli e siamo a posto.
Per il momento si sono occupati del loro ordine, occupando tutte le poltrone.

PS: mica male l'uscita di Cicchitto (ripresa da Wil)
"Con Giulio Andreotti muore una personalità che nel bene e nel male ha espresso lo spirito più profondo della Dc. Per lui la mediazione era l’essenza della politica e andava esercitata con tutti, dal Pci, ai grandi gruppi economico finanziari, agli alleati politici, fino anche alla mafia tradizionale, mentre invece condusse una lotta senza quartiere contro quella corleonese (...)".
Fa il paio con quella di Lunardi, secondo cui con la mafia si debba convivere.
Grazie, ma abbiamo già convissuto abbastanza.

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