07 febbraio 2013

Non c'è solo Mps

Non vorrei che la banca rossa nascondesse la banca diciamo, più azzura.
La BPM (ex) di Ponzellini usata come bancomat da esponenti del PDL, e di cui ha parlato la stessa trasmissione Report qualche mese fa:

Dall'inchiesta dei pm di Milano su Bpm emerge che, sotto la presidenza Ponzellini, c'era «un vero e proprio comitato d'affari che vendeva i contratti di finanziamento più problematici» senza fermarsi «di fronte ad alcuna barriera, sia pure quella di pervenire a finanziare soggetti in rapporti con la criminalità organizzata». Tra i soggetti che rientrano in quello che viene definito «lo scenario di criminalità organizzata nel quale si muovono diversi dei protagonisti della vicenda», vengono citati Alfredo Iorio e Domenico Zambetti, l'ex assessore regionale arrestato nei mesi scorsi con l'accusa di voto di scambio con la 'ndrangheta. I pm scrivono che Rosario Scuteri, indagato nell'inchiesta su Bpm, «viene presentato in banca da Alfredo Iorio, il quale e stato sottoposto a misura cautelare nel procedimento denominato "Parco sud"».

Come per Mussari, ora Ponzellini  non lo conosce nessuno. Nemmeno quelli della Lega.

Quelli che, per la questione delle quote latte, ci costano 75 euro a persona.

Nessun commento: