20 ottobre 2012

Non è un paese per donne


Carmela Petrucci è la vittima numero 101: vittima di una guerra di cui si parla solo quando viene uccisa una donna. Uccisa dall'ex marito, dal fidanzato che non si rassegna alla fine di una relazione.
Si dovrebbe parlare di femminicidio. Di donne uccise per gelosia, perché considerate oggetti di “proprietà” dell'uomo.
Carmela segue le morti Vanessa Scialfa, Rosa Trovato, Stefania Mighali e le altre donne di cui Riccardo Iacona parla nel suo libro Se questi sono uomini”.
Non è un paese per donne: non solo per questa tragedia, 1 donna uccisa ogni due giorni (nel 2011, la macabra contabilità diceva una vittima ogni 3 giorni).
Anche a livello occupazionale, i dati sono drammatici: metà delle donne in Italia, dice l'Osservatorio sull'occupazione dell'artigianato) sono senza lavoro.
Siamo, per questo, l'ultimo paese in Europa, appena sopra Malta: se al nord, ad esempio nella provicnia di Bolzano, l'occupazione femminile è al 66%, al sud stiamo al 20,4%. Come in paesi come il Pakistan: il terzo mondo è a casa nostra.
A Napoli, tanto per dare una cifra, il 72% dell'altra metà del cielo, non lavora.

Come può andare avanti un paese così?

Nessun commento: