04 aprile 2012

Si conferma il refrain

Come ha già scritto Wil, si conferma il refrain: "meglio pirla che ladro ".
Questa generazione di politici preferiscono passare per pirla , dopo che vengono scoperti con le mani nella marmellata. 

"Denuncerò chi ha utilizzato i soldi della Lega per sistemare la mia casa - aggiunge - . Io non so nulla di questa cose e d'altra parte avendo pochi soldi non ho ancora finito di pagare le ristrutturazioni di casa mia". 

Ma dovremmo essere noi a chiedere i danni a questa classe dirigente che  non è nemmeno capace di capire quanto deve ridursi lo stipendio:

Rimette il mandato al governo l'organismo presieduto da Enrico Giovannini, che doveva pronunciarsi sugli stipendi di parlamentari e amministratori pubblici. Nessun esito per "i vincoli della legge, l'eterogeneità delle situazioni e le difficoltà nella raccolta dati". Il governo ha fatto sapere che "proseguirà la propria azione nell'obiettivo di giungere ad una razionalizzazione dei trattamenti retributivi"


A proposito di riforme:  cosa dicono banche e imprese sulla riforma del lavoro (dopo l'accordo di ieri dei partiti della maggioranza sul reintegro del lavoratore in caso di licenziamento illegittimo)?

Per imprese e banche "se queste notizie dovessero trovare conferma non può che ribadirsi che 'al Paese serve una buona riforma e che, piuttosto che una cattiva riforma, è meglio non fare alcuna riforma". Del resto, secondo le associazioni "l'impianto complessivo della riforma già irrigidisce il mercato del lavoro riducendo la flessibilità in entrata e abolendo, seppur gradualmente, l'indennità di mobilità, strumento importante per le ristrutturazioni aziendali".

E allora, chi è che non la vuole fare questa riforma (senza perdere nessun privilegio)?

Nessun commento: