29 marzo 2012

C'era una volta il falso in bilancio

Lo ha spiegato bene il magistrato Francesco Greco a Milano, l'importanza di ripristinare il reato di falso in bilancio, al più presto
nel 2000 c'erano 146 indagati per il reato di falso in bilancio, con 8 rinvii a giudizio
nel 2012 ci sono 8 indagati e 0 rinvii a giudizio.

Senza possibilità di punire il reato di falso in bilancio, non c'è modo di fare screening sulle imprese per selezionare le imprese buone e punire quelle cattive, che usano fondi neri come riserva per le italianissime mazzette.
Il reato di falso in bilancio (e l'allungamento dei tempi di prescrizione)  dovrebbe essere in cima agli obiettivi del governo. E per fortuna che questo è un governo liberista di tecnici.
Governo che ha minacciato di immolarsi sull'articolo 18, ma accetta i diktat del PDL su giustizia e Rai.

Pare che la famosa frase di elogio di Obama nei confronti di Monti (e del suo operato) non sia vera: al forum sulla sicurezza nucleare, Monti ha lasciato la sedia vuota per una telefonata di Cicchitto, che presumibilmente chiedeva conto delle uscite del ministro Severino sul ddl anticorruzione.
"non accettiamo nulla a scatola chiusa .." dice Cicchitto. E allora perchè dovremmo noi accettare così com'è la riforma Fornero sull'articolo 18?

PS: lo scoop di Panorama --> non è Cicchitto che ha chiamato Monti, ma Monti che ha chiamato Cicchitto...

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