22 dicembre 2011

Silenzio di ruba


"LA DIFFERENZA TRA LE DITTATURE E LE DEMOCRAZIE È CHE NELLE DITTATURE C'È SOLO IL DIRITTO DI APPLAUSO, MENTRE NELLE DEMOCRAZIE C'E' ANCHE IL DIRITTO DI CRITICA E DI PERNACCHIO" Marco Travaglio 

Ogni lunedì, Marco Travaglio raccontava i fatti della settimana, via streaming dal sito di Beppe Grillo.
A rivederle oggi, tutte assieme una in fila all'altra, fa quasi impressione, eppure sono fatti realmente accaduti, sui quali qualche riflessione , che avrebbero meritato qualche mea culpa da parte dei diretti interessati.
E invece .. tutto scorre, a tutto ci si abitua (da Ruby a Lavitola, passando per Scilipoti, la Minetti, Saverio Romano, Bisignani .....), anche a queste cose che sono successe veramente (e che in un altro paese non sarebbero mai state tollerate): rivediamole, nel libro + DVD edito da Chiarelettere

E' successo, per esempio, che il premier dichiarasse a TG (i suoi) riuniti che aveva una fidanzata, dunque tutte le rivelazioni che stavano uscendo sui festini di Arcore, erano inventati.
Chi è la fidanzata allora? Qualche ex ministro ha persino detto di averla vista. Che fine ha fatto, oggi? Pochi giornalisti si sono posti poi la domanda.

E' successo che un ex presidente di regione, ex senatore sia stato condannato per favoreggiamento a dei mafiosi. Fino a pochi mesi prima, Casini che l'aveva portato in parlamento, giurava sulla sua innocenza. Ci metteva le mani sopra. E ora, onorevole Casini?

E' successo che sia stato celebrato l'anniversario per i 150 anni della nostra Italia. Celebrazioni grondanti retorica (anche per l'atteggiamento dei leader padani, contrari alle celebrazioni): onestamente, guardando chi governa e amministra, quanto c'è da essere orgogliosi di QUESTA Italia?

E' successo che in Puglia, la regione governata dal leader della sinistra Vendola, sia stato nominato assessore alla Sanità un imprenditore della sanità, in conflitto di interesse. E' successo anche che sia finito sotto indagine, e che si sia poi rifugiato in senato, protetto dal suo partito.

E' successo che dopo la scoperta della P3 (un gruppo di politici e magistrati che decideva su nomine e sentenze per favorire Cesare), sia stata scoperta una P4. Che ruotava attorno ad un ex giornalista iscritto alla P2, nonchè condannato per la tangente Enimont.
Bisignani era in contatto con politici come Letta, generali dei servizi, imprenditori.

E' successo che in Giappone un terremoto distrugga anche una centrale nucleare: ma i presunti esperti del nucleare han giurato che non ci sono problemi, che il nucleare è sicuro e che questa ( "la prova del nove" della bontà delle centrali che hanno resistito). Per fortuna gli italiani al referendum hanno usato la loro testa.

E' successo che la primavera araba è arrivata in Libia e che la Nato decida di intervenire e l'Italia conceda le basi. Per bombardare l'ex alleato Gheddafi che B. non voleva disturbare.

E' successo che nella Rai dei tagli e delle epurazioni, il critico Sgarbi strappi un contratto ricco per una trasmissione ricca. Ma senza share. Chiusa dopo poche puntate.

E' successo che il tribunale di Torino, con una sentenza storica, ha stabilito che l'incidente della Thyssen, il rogo in cui morirono sette operai, fu omicidio.
E che politica e imprenditoria condannino la scelta.

E' successo che, alla fine, i Responsabili hanno ricevuto il loro premio per la responsabilità: un posto da sottosegretari.

E' successo che, dopo anni di mancanza di quorum, gli italiani hanno deciso di andare a votare al referendum per dire quattro si. Contro il nucleare, contro l'acqua privatizzata, contro il legittimo impedimento.
L'Italia si è desta.

E' successo che dopo anni di impunità, il Parlamento decida di mandare in carcere un suo esponente. Alfonso Papa, finito nell'inchiesta su Bisignani e la P4. Ricatti e fuga di notizie.

E' successo che un direttore di giornale si scopra essere il vero ministro degli esteri, specie in sudamerica. Facilitatore di appalti di stato.

Tutto questo è successo.

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