04 novembre 2011

Servizio pubblico - licenziare la casta

La nuova trasmissione del gruppo di Michele Santoro fa il suo esordio in televisione: nuovi spazi (sulle reti private locali, su internet, su sky), nuova scenografia ("cave canem" che incombe su tutto) ma stessa determinazione a fare il lavoro di giornalista, senza troppi condizionamenti o limiti.

Caro Biagi, caro Montanelli .. l'esordio di Santoro ad inizio puntata, come facciamo a dire ai giovani che nel nostro paese c'è il merito che non si deve fare violenza, quando nel sistema di informazione non si vedono rappresentati?
E - rivolto ai giornalisti che lo hanno attaccato per il suo vittimismo e il sentirsi primo della classe - non sono un guru, ma una persona con la sua identità e la sua personalità, senza pdroni.
Cari giornalisti , come diavolo è stato possibile che abbiamo scoperto di essere sull'orlo del baratro solo adesso: il NY Times scriveva un anno fa che dopo la Grecia c'era l'Italia.
La nostra rivoluzione è civile: ancora sulla libertà delll'informazione
"Come diavolo è stato possibile - ha detto Santoro nell'intervento d'apertura - che abbiamo scoperto così in ritardo di essere sul baratro finanziario? Un anno fa il New York Times scriveva che dopo la Grecia c'era l'Italia. E da noi sentivamo dire la Padania è meglio della Cina. Quanto ci è costato questo ritardo? Quanto ci è costato un sistema dell'informazione non libero?". "Se avessimo avuto un sistema pienamente libero - continua - avremmo potuto cambiare governo, certo, ma probabilmente avremmo anche potuto convincere questo governo a seguire delle strade diverse". E ce n'è anche per l'opposizione: "Dopo la cancellazione di Annozero, la reazione è stata fiacchissima". Infine, un omaggio ai tanti "desaparecidos" dagli schermi Rai: Daniele Luttazzi, Adriano Celentano, Serena Dandini. "Una Rai che si sta spegnendo", dice. 
Invece la reazione alla cancellazione di un programma da parte dei partiti è stata fiacchissima.
100000 persone hanno accesso la luce (i cittadini che hanno contribuito alla trasmissione) e ora possono accendere quello che vogliono: Dandini, Luttazzi, Celentano.

La balla della settimana: il primo intervento della stagione di Marco Travaglio riguardava la dichiarazione al congresso del PDCI del pm antimafia Ingroia. Dichiarazione che ha suscitato molte polemiche dagli organi di stampa del premier: TG5, Libero, Il giornale.
Ma cosa ha detto? "un magistrato deve essre imparziale .. ma io mi sento un partigiano della Costituzione".
Proprio perchè è partigiano della Costituzione ha indagato sulla trattativa stato-mafia, sia per i governi di centrodestra che di centrosinistra.

Al centro della puntata, la Casta: ritratta in modo impietoso in tutto il suo splendore. Dal commento di Lavitola alle sue intercettazioni, al racconto di Bertazzoni sul congresso dei responsabili, il commento di Ruotolo sui costi, le dichiarazioni di Razzi sul mutuo e la denuncia di Di Biagio sulla compravendita dei deputati da parte di Verdini. Tutto questo è oggi la politica italiana.

Lavitola che contatta generali come Poletti e promuove carriere come per Spaziante e poi dice che "il presidente del consiglio non ha potere".
I costi della Casta li ha fatti Ruotolo: 23 miliardi il costo delle istituzioni, 8 miliardi regioni e province, 1 miliardo le auto blu, 4 miliardi i costi delle partecipate, 4,5 miliardi authority e corte costituzionale ..

E di fronte a questo, tuonò il grido di padre indignato Vauro (non più Dante nell'inferno) con le sue vignette: "mi girano i cordoni".

E girano forte a sentire questo Scilipoti gridare al congresso "è finito il tempo degli imbroglioni .. è arrivato il tempo della meritocrazia". Ma non eravamo a Scherzi a parte?

Invece fa pensare male, il fatto che le accuse di Di Biagio (FLI) non abbiano avuto conseguenze: gli avevano promesso 1,5 milioni per la sua fondazione, da parte di Finmeccanica. Il "marchettatoio di questo governo".

Casa Scajola: nessuna vergogna nemmeno per Scajola di fronte alle domande di Bertazzoni, che ancora dorme a sua insaputa nella casa pagata da Anemone. Pagamento che, fa capire l'architetto Zampolini, Scajola sapeva non essere avvenuto in modo corretto.

In studio si sono fronteggiati i due scassatori Diego Della Valle e Luigi De Magistris. Ma prima , Santoro ha chiesto un parere sulla situazione a Paolo Mieli "complottatore": il governo potrebbe durare per giorni o mesi, ma oggi i deputati hanno l'interesse a mettersi in vendita o farsi comprare per rimanere nella maggioranza. Mentre l'Italia va a rotoli.
Dall'estate sono state fatte solo 4 leggi: sono passati 3 mesi dalla lettera di Trichet e Draghi.

Della Valle: "il mio è il pensiero degli imprenditori che stanno sul mercato." Oggi c'è un problema di credibilità e si fa fatica a difendere le proprie posizioni. Il paese può esprimere molto di più di quello che fa vedere: il paese che lavora e che sta sui mercati. E c'è poi l'Italia vicina al mondo della politica (si riferiva alla Fiat di Marchionne?).
Assistiamo ad una situazione in cui tutto degenera ogni giorno e dove si mescola tutto e si rende difficile distinguere buoni da cattivi.

De Magistris: dobbiamo fare presto, prima che l'indignazione si trasformi in rivoluzione.
Sono stato vicino alle imprese e ai lavoratori: nel napoletano le imprese controllate da Finmeccanica vengono spostate al nord, ora che il presidente è della lega. Si deve trasformare la mobilitazione in rivoluzione pacifica, per un nuovo modello politico.

Mobilitazione come quella dei Draghi ribelli di Maria Pia Pizzolante, precaria ma con voglia di costruirsi un futuro: nello spazio che le è stato dato, ha espresso la sua voglia di costruirsi una identità. Di andare oltre le richieste  della finanza, perchè esistono anche altre direttive dell'Europa che dovremmo recepire: l'occupazione femminile, il reddito minimo ai giovani.
Non è togliendo soldi agli anziani che si danno possibiità ai giovani.

Indovina chi di Travaglio?
Quale è il mestiere di una persona che guadagna 144000 euro, senza le indennità, può fare un secondo lavoro di avvocato, lavora solo 3 giorni, per poche ore, per cui una condanna in primo grado è quasi un merito e che può andare in pensione dopo 5 anni?
Il senatore della repubblica.

E' antipolitica denunciare tutti i privilegi dei senatori e deputati? Altro che articolo 18...




L'intervento di Stella e le vignette di Vauro. 




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