22 settembre 2011

Il popolo non è sovrano

Dice il deputato Reguzzoni  (in polemica col Quirinale) che "Il popolo sovrano è sopra il Colle".
Il popolo è sovrano solo quando fa comodo:  per esempio ad un partito che deve portare avanti la sua doppia faccia di lotta (per la secessione) e di governo (per le promesse che non ha mantenuto).
Il popolo è sovrano quando si deve salvare la poltrona, come si difendono i berluscones "il popolo mi ha eletto e il popolo mi può giudicare".

Il popolo non è più sovrano quando gli viene scippato il diritto di eleggere i suoi rappresentanti in Parlamento.
Il popolo non è più sovrano quando propone una legge di iniziativa popolare, raccogliendo 350000 firme, venendo però snobbato dal Senato.
Il popolo è sovrano per decidere della secessione di una parte del paese, ma se una parte di questo popolo protesta contro la TAV in val di Susa, non è più sovrano. E' criminale.
In un paese in cui siedono dei condannati in parlamento.
Come non è più sovrano il popolo che è andato a votare al referendum contro la privatizzazione dell'acqua e contro il legittimo impedimento e tutte le leggi ad personam.
Altre leggi ad personam ci attendono.

Oggi il partito di lotta e di governo voterà contro l'arresto del deputato Marco Milanese. Se fosse una persona normale forse sarebbe già in carcere.
C'era un volta la lega di Roma ladrona.
Oggi c'è il partito degli accordi sottobanco: "Non voglio far cadere il governo". Se si votasse ora quanti voti perderebbe?
Meglio continuare con gli slogan in attesa del nuovo cambio di facciata.

Nessun commento: