15 luglio 2011

Nervi saldi in Val di Susa

L'istant e-book sui giorni dell'ira in Val di Susa, quando lo Stato ha deciso di usare la forza contro i valligiani che da anni si oppongono al progetto del traforo.
Le violenze negli scontri tra i black block, la polizia mandata al macello (come sussurano molti degli agenti manda là e anche i sindacati) per avere il pretesto buono nell'usare la forza.

E buona parte della stampa nazionale al seguito degli interessi del più forte.
A chi interessa sapere le cose come sono andate?
A chi interessa ormai sapere se il tunnel serve o meno?

Il libro lo potete scaricare (gratis) sul sito di Agenzia X:

Agenzia X mette online l'e-book gratuito che raccoglie le narrazioni spontanee del 3 luglio 2011
il giorno che ha segnato la disfatta degli old media italiani

Partiamo da un dato di fatto: quello che abbiamo letto sui giornali il 3 e il 4 luglio non è quello che abbiamo visto in Val di Susa

Questo libro è un esperimento, nato da un’urgenza particolare. Partendo dall’indignazione condivisa per gli stravolgimenti della stampa rispetto alla manifestazione del 3 luglio 2011 in Val di Susa, e più genericamente di tutto il movimento No Tav, abbiamo iniziato a leggere i racconti che circolavano in rete. Vere e proprie narrazioni orali, pagine di cronaca improvvisamente attraversate da un rilevante valore storico, molto simili alla ricerca sulla scrittura che Agenzia X cerca di diffondere.
Qualcosa di inedito era ormai successo: anche in Italia, dopo i casi paradigmatici di Tunisia ed Egitto, le agenzie di stampa erano ormai del tutto incapaci di raccontare il presente. Non solo: le loro deliberate bugie venivano immediatamente smascherate.
All’entusiasmo per questo fiorire di narrazioni spontanee, ormai innumerevoli, si è subito contrapposto il timore che, passata la grande attenzione di questi giorni, la maggior parte di esse fosse destinato a perdersi nelle maglie troppo larghe della rete. Con Nervi saldi abbiamo deciso di raccogliere queste testimonianze e riunirle in un libro. O, meglio ancora, in un e-book. I tempi di stampa e distribuzione non avrebbero permesso a una pubblicazione cartacea di entrare in libreria prima di gennaio 2012. Ci è sembrato quindi utile diffondere – ovviamente gratuitamente, sotto licenza Creative Common come tutti i nostri libri – questi testi, in modo da dare loro maggior diffusione, in una forma che nel suo insieme ne mettesse in risalto la complessità.
Chiunque può stamparli e portarli con sé, caricarli su un e-reader, sul suo smartphone, o anche solo leggerli sullo schermo del computer, ma con migliore impaginazione e senza dover setacciare il web per tentare un possibile orientamento.

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