29 giugno 2011

La montagna ha partorito il topolino

Lo so, sono le solite parole: ma come commentare diversamente la manovra economica uscita dal consiglio dei ministri e che ancora deve passare in parlamento?

In pensione più tardi, ticket sanitari, +1% di iva, blocco contratti statali, blocco turnover (il che tradotto, significa servizi peggiori al cittadino).
Una manovra da 47 miliardi dove però il grosso dei tagli sarà sul groppone del prossimo governo.
E i tagli alla politica? Affidati al buon cuore del legislatore.
Complimenti.

Alla fine siamo ancora a parlare di processo breve, responsabilità civile dei magistrati, intercettazioni.
Bossi guadagna la revisione sul patto di stabilità, e Berlusconi ottiene il rinvio del grosso dei tagli al suo successore (speriamo breve).
Ovviamente, del taglio delle tasse manco a parlarne.
Le missioni all'estero, le grandi opere, i benefit, l'evasione, rimangono.


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