03 giugno 2011

Annozero - e io voto?



Il dibattito sul nucleare, poteva venire meglio: ne avremmo avuto veramente bisogno visto che la Rai (su indicazione governativa) parla dei prossimi referendum molto poco e nelle fasce orarie di poco ascolto.
Che rischi corriamo con la tecnologia nucleare? Veramente non ci sono alternative? Che costo ha il nucleare (la progettazione, la costruzione degli impianti, le scorie) e il demomissioning? Dove mettiamo le scorie? Cosa facciamo quando il combustibile diventerà scarso (se diventerà scarso)?

E poi ci sono gli altrettanto importanti temi su acqua e legittimo impedimento.
Spero che in una prossima puntata Annozero mostri cosa succede nei paesi dove l'aqua è privatizzata: come a Vibo Valentia, a Serra San Bruno, dove le persone deveono fare scorta di acqua alle fontane. Perchè l'acqua che scende dai rubinetti non si può bere.

Nell'anteprima della puntata, Santoro si è rivolto nuovamente contro il premier, che ha nuovamente esternato contro Annozero, di cui si sarebbe dovuto occupare il Parlamento.
Annozero colpevole (come anche Report) di rappresentare il paese peggio di come è:

E sempre allegri bisogna stare
che il nostro piangere fa male al re
fa male al ricco e al cardinale
diventan tristi se noi piangiam,

Veramente un giornalista può influenzare il voto? O persino un cantante come Celentano, il re degli ingnoranti, che era contrario al nucleare dal 1999?
Santoro ha invitato il premier ha guardarsi attorno, dai suoi collaboratori: quelli che gli portano le cassette con la puntata di Annozero registrata: "forse il mondo è cambiato e i suoi collaboratori le stanno nascondendo i cambiamenti".

Sbrigata la pratica dell'AGCOM, che ha ordinato al conduttore di leggere una violazione di legge (legge 5 comma 2 .. del 2000), ci si è addentrati nella questione del nucleare.
Col servizio di Corrado Formigli da Chernobyl (in attessa che l'informazione Rai ci faccia sapere quale è la situazione in Giappone, se mai la potremo sapere).

Dall'esplosione del reattore 4, il 24 aprile 1986, ad oggi, il mostro è ancora vivo. A 30 km dalla centrale c'è il primo sbarramento: oltre non ci sono abitazioni (forse il professore Battaglia costruirà casalì vicino per dimostrare che non ci sono pericoli).
Le radiazioni sono molto oltre la soglia, più ci si avvicina al reattore, dove lavorano ancora operai per tenere in sicurezza il sarcofago e le altre strutture.
Radioattività nel bosco, dove hanno seppellito gli alberi contaminati dalla nube.
E radioattività anche nella città fantasma dove abitavano gli operai poi evacuati: un mondo congelato alla mattina di quell'aprile 1986.

Difficile, di fronte a queste immagini, trovare argomenti a favore del si al nucleare. Ci hanno provato l'onorevole Santanchè, chicco Testa (del forum sul nucleare) e il prof. Battaglia.
Così favorevoli che ancora non ho capito se andranno poi a votare no al referendum. Visto che la partita che sta giocando il governo è di mettere tutto in silenzio e negare.

La Santanchè ha esordito parlando della riflessione che l'esecutivo ha voluto prendere, dopo i fatti del Giappone. Si è abrogato il progetto di portare avanti il nucleare [che poi non è vero ..], per non prendere una decisione sull'onda delle emotività e della disgrazia. Anche in attesa di vedere cosa farà l'Europa, e in attesa che l'opinione pubblica si dimentichi.

E poi, rivolta, al conduttore : Santoro lei si crede indipendente? I cittadini lo sanno che lei lavora per una parte politica.
Infatti, le prese di posizione del PD in favore di Annozero (che va in onda grazie ad una sentenza di un tribunale) si sprecano. Chi è che l'anno scorso ha fatto spegnere le trasmissioni per le regionali? Uno del PD se non sbaglio.

Ignazio Marino ha portato il suo controbuto al servizio, dando i numeri della tragedia: 4000 bambini col cancro alla tiroide e, secondo le stime dell'oms, altri 9000 casi di tumore.
Le radiazioni portano a mutazioni dei nostri geni che non sono prevedibili e che continuano nel tempo: il picco dei tumori si raggiungerà nei prossimi anni, poichè si prevedono altri 25000 casi da qui al 2050.
Il parlamento non ha abrogato del tutto il nucleare: ha semplicemente congelato il progetto [ma l'agenzia per il nucleare va avanti], poichè ha interessi economici con questa tecnologia.

L'ospedale pediatrico di Kiev: se la prima parte del servizio di Formigli faceva venire molti dubbi, la seconda era ancora più drammatica. Il giornalista ha mostrato l'ospedale diretto dal prof. Orlov, che si occupa dei casi di tumore nei bambini. Molto frequenti quelli al sistema nervoso, che vengono curati con i pochi mezzi a disposizione nell'ospedale.

Come rispondere a queste immagini: Chicco Testa ha tirato fuori la carta dei morti per combustibili fossili. Poichè ogni anno muoiono 2 milioni di persone per inquinamento da energia fossile (8000 morti in Italia), perchè dobbiamo preoccuparci del nucleare?
Nessuno si lamenta per il Carbone, nessuno si lamenta per il petrolio.
E anche questo non è vero: solo perchè non ne parlano i telegiornali Rai, non si può dire che le centrali a Carbone non creino proteste.
Andate a Civitavecchia a sentire cosa ne pensano le persone.

I tanti morti per inquinamento non giustificano altre morti, altre malattie per il nucleare. Non possiamo sempre scegliere il male minore, specie se poi la decisione non viene fatte conoscendo tutti i rischi.
Anche il discorso per cui ci sono le centrali in Francia e in Svizzera, tirato fuori dalla Santanchè, non regge.Un incidente in pianura Padana sarebbe ben più rischioso che non uno oltre le Alpi: meno tempo per l'evacuazione, inquinamento diretto delle falde, dei terreni.

In studio, favorevoli al si al referendum (ovvero il no al nucleare), il direttore di Greenpeace Italia, Giuseppe Onufrio: ha parlato dei danni ancora poco noti a Fukushima (dove il governo ha alzato la dose minima di radiazioni perchè non riescono ad evacuare tutti).
E anche dei sistemi di sicurezza della centrale: il governo giapponese aveva ricevuto un report sui rischi di quel sistema, ma aveva escluso che un'evento (che poi si è verificato) come l'onda dello Tsunami potesse capitare.
Anche questo è uno dei rischi con questa tecnologia: la scarsa trasparenza di queste industrie e di chi dovrebbe controllare.
Il reattore è fuso in 16 ore: quanti in Italia sapevano queste cose? Quanti conoscono il colore della scheda che dovremmo usare domenica?

Il professor Battaglia ha voluto dimostrare l'illogicità del no al nucleare tirando fuori argomentazioni già sentite nel suo passato intervento ad Annozero.
Come si fa a gestire il picco di richiesta alle 7 di sera, senon c'è il sole? Usiamo l'idroelettrico? Il carbone? O il nucleare?
La Germania dovrà sostituire il nucleare col Carbone (l'unico articolo dove trovo scritto questo è qui, su AssoCarboni). In Germania in realtà stanno investendo molto in eolico e nel fotovoltaico. Mantenendo effettivamente le vecchie centrali a Carbone.

Ma il prof è andato avanti: secondo Battaglia vicino Chernobyl si può vivere, d'altronde anche ad Hiroshima si è costruito sopra. Vero: peccato che lì sia scoppiata una bomba e non ci sia stato il problema di mettere in sicurezza reattori e scorie.
Sul valore della radiazioni: "io ho un contatore geiger nell'orologio, qui c'è il doppio della radioattività che ho a casa".

Al che Santoro ha risposto: "l'ho sempre sospettato .. ecco perchè Masi ci ha messo qui".
I bambini negli ospedali? Ci sono tanti ospedali pieni di bambini, ma non è provato che quei tumori siano colpa del nucleare.

Ma il sospetto che ci sia una correlazione dovrebbe esserci o no?
Nel frattempo, possiamo solo prendere atto della dichiarazione della Santanchè, che diceva di attendere l'indicazione di voto che verrà dal referendum . Vedremo che farà il governo nel caso di vittoria dei si.

Vedremo se gli italiani vorranno guardare avanti e pensare ad un futuro più verde dove si dovrà pensare a consumare meno energia e produrre meno rifiuti. Dove ogni cittadino potrebbe produrre la sua quota energetica che serve e mettere in rete l'eccedenza. si può fare, non è utopia.
Oppure, se gli italiani vogliono ancora un modello di sviluppo basato sui monopoli, sulle concentrazioni di potere.

Perchè forse, si può evitare lo scempio che le pale eoliche fanno del nostro paesaggio (come anche il cemento degli ecomostri), come chiede polemicamente Donzelli (giovani del PDL). Altro favorevole al nucleare ma che non andrà a votare.
Basterebbe fare una pianificazione centrale su impianti e politiche energetiche.
Basterebbe investire in ricerca, per poter trovare pannelli meno ingombranti e meno costosi.

Una cosa è certa. In Italia non c'è lo tsunami, ma ci sono i terremoti. Come quello dell'Aquila: dove la commisione grandi rischi, quella che doveva occuparsi della sicurezza, è stata mandata a giudizio. Ci si può fidare?

L'intervento di Travaglio.
Le vignette di Vauro.
Il servizio di corrado Formigli.
L'intervento di Celentano.

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