24 maggio 2011

Gli amici dei terroristi

L'ultima, nella campagna di insulti e attacchi contro Pisapia, è a firma di Borghezio
«Non ci sono dubbi che i fondamentalisti islamici, in primis Al Qaida e lo stesso Al Zawahiri, sarebbero felicissimi se a Milano la Lega dovesse perdere e Pisapia diventasse sindaco. La vittoria della sinistra spalancherebbe le porte all'islam radicale. È come se sul Duomo sventolasse una bandiera islamica»
Borghezio, l'uomo della Lega in Europa. Il Fatto Quotidiano (e prima ancora Gianni Barbacetto ne Il grande vecchio), hanno ricordato un episodio del passato dell'europarlamentare:
l'11 luglio 1976 fu fermato dalla polizia vicino a Ventimiglia con la macchina zeppa di volantini di Ordine nuovo, organizzazione neonazista protagonista della strategia della tensione. I volantini auspicavano "uno, dieci, cento, mille Occorsio" (il magistrato Vittorio Occorsio era stato ucciso da Ordine nuovo il giorno prima a Roma), lanciavano minacce al "bastardo Luciano Violante", con un bel "Viva Hitler" a coronare il tutto. Un episodio di cui Borghezio "non parla volentieri", scrisse Gian Antonio Stella sul Corriere della Sera, in un'intervista in cui il parlamentare leghista ammetteva comunque di aver fatto parte della Jeune Europe, movimento fondato dall'Ss belga Jean Thiriart.

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