05 aprile 2011

Il maiale dal Cile

Report - puntata di domenica 3 aprile: servizio di Piero Riccardi "Come maiali"

STEFANO MASI N I – RESPONSABILE AMBIENTE COLDIRETTI
Dal 1990 a oggi noi importiamo 10 milioni di tonnellate in più, sono 30 milioni in volume le importazioni di prodotti agroalimentari, questo perché, da un lato aumenta nel mondo il cosiddetto italian sounding, è stato ampliamento indagato, si trovano appunto prodotti che dell'italia hanno soltanto nomi, colori, bandiere, simboli, prodotti che suonano italiano, ma ciò che non è indagato è il falso del made in Italy nei nostri scaffali. Quando andiamo a fare la spesa sui nostri mercati prodotti d’importazione che diventano attraverso abili operazioni di contraffazione prodotti italiani. L'Italia importa da paesi extra UE, in particolare dal Cile un volume considerevole di carni, globalmente sono circa 30mila tonnellate di carne, per quanto riguarda le carni suine il Cile è il primo paese fornitore.
PIERO RI CCARDI
Extra Ue?
STEFANO MASINI – RESPONSABILE AMBIENTE COLDIRETTI
Extra Ue, ciò che è interessante osservare è come questo flusso si connetta ad una localizzata destinazione in provincia di Modena.
P I ERO RI CCA RDI
Cioè dal Cile arrivano a Modena,
STEFANO MASINI – RESPONSABILE AMBIENTE COLDIRETTI
L'87% delle carni suine è destinata alla lavorazione a Modena. Ma l'informazione si ferma lì, perché è evidente che noi non acquistiamo prodotti con un'etichettatura made in Cile. Nel commercio quel dato risulta secretato, come se fossero dati attinenti ad operazioni militari.
P I ERO RICCARDI
Cioè io posso sapere che viene dal Cile, posso sapere che va a Modena quella carne suina, ma non posso sapere in quale stabilimento.
STEFANO MASINI – RESPONSABILE AMBIENTE COLDIRETTI
E li si interrompe la conoscenza, si interrompe la conoscenza.
PIERO RICCARDI
Qual' è per l'agricoltura italiana il prezzo di tutto questo? Quanto costa all'allevatore Filippini l'aria delle colline di Langhirano?
ALESSANDRO FILIPPINI – ALLEVATORE
Quindi oggi direi che siamo sottoterra tra virgolette, nel senso che con questi costi noi, penso che avremo massimo sei mesi davanti, per decidere cosa fare, per decidere di non mangiare quello che le generazioni dietro di me hanno costruito fondamentalmente, perché questo è quello di cui stiamo parlando.
MILENA GABANELLI IN STUDIO
Oltre al prosciutto anche olio, latte, formaggi, vino vengono spacciati per italiani, solo perché sono transitati per l’Italia. Anche questo porta allevatori e agricoltori sono alla canna del gas e così alla fine i terreni agricoli diventano svincoli, autostrade, rotonde, centri commerciali.

Mi chiedo se il neo ministro dell'agricoltura Saverio Romano abbia visto il servizio sui maiali secretati, spacciati per maiali italiani.
Cosa ne pensa, ministro? Può fare qualcosa come oppure è lì solo per votare le leggi per il presidente?

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