21 marzo 2011

Noi, dolce parola. Noi credevamo ..



"Eravamo tanti, eravamo insieme, il carcere non bastava; la lotta dovevamo cominciarla quando ne uscimmo. Noi, dolce parola. Noi credevamo...".

Il finale amaro del film di
Mario Martone.
Noi credevamo: la disillusione di chi voleva la rivoluzione vera, la Repubblica, l'abbattimento del tiranno e la fine dei privilegi.
Per vedere il trionfo dei trasformisti, dei servi che han solo cambiato pelle, dei potenti e dei re per volere divino.

E non solo per l'Italia post unitaria: anche oggi, assistiamo al trionfo del trasformismo (su Gheddafi, su Berlusconi, sulle leggi ad personam), dei servi, dei potenti intoccabili.

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