20 dicembre 2010

Il forum sul nucleare - la mia posizione

Ho visto la pubblicità sui giornali del Forum sul nucleare: verrebbe da dire, pubblicità occulta.
Perchè il giochetto sono favorevole ... sono contrario ... mi sembra quantomeno sbilanciato a favore del nucleare.

"Ci spaventano i residui radioattivi, ma non i miliardi di tonnellate di CO2 che immettiamo nell'atmosfera...
pensiamo che il nucleare sia costoso però non pensiamo a quanto potrebbe farci risparmiare sulla bolletta...
la tecnologia a rischio zero non esiste ma forse non sappiamo che gli scienziati ci garantiscono altissimi livelli di sicurezza...
ci preoccupiamo per il futuro dei nostri figli ma non del fatto che tra 50 anni non potranno più contare solo sull'energia da combustibili fossili".

Troppo semplice rispondere che mi spaventa sia la CO2 che le emissioni delle centrali. Che il nucleare è costose e non è detto che ci faccia risparmiare. Chi garantisce?
Che tra qualche anno non ci sarà nemmeno il combustibile nucleare.
Di cosa stiamo parlando?

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Non mi sembra che il post sia sbilanciato a favore del nucleare...In ogni caso riporta delle informazioni vere e verificabili...Sulla sicurezza, ad esempio, posso dirti che i nuovi reattori Epr hanno un sistema addirittura quadruplicato...Per quanto riguarda, invece, il combustibile nucleare (restando solo agli esempi che hai citato) non mi sembra che le cose stiano esattamente come dici:secondo l'AIEA le scorte di uranio basteranno per altri 100 anni;inoltre con i reattori di quarta generazione (che usano come combustibile anche i rifiuti provenienti dalle centrali attuali), questo valore si moltiplica per 50-60 anni, il che equivale a circa 30-35mila anni di combustibile. Vi sembra poco? Paolo Di Girolamo

alduccio ha detto...

Noi non costruiremo i reattori di ultima generazione ma quelli che la trasmissione Presa diretta ha raccontato: nessuno di questi è oggi attivo (e i costi per la realizzazione sono aumentati rispetto alle stime iniziali).

Senza parlare del problema delle scorie, ancora insoluto.
In ogni caso, non ho (troppi) pregiudizi sul nucleare, e preferisco che se ne parli.

grazie e ciao
Aldo

Daniele ha detto...

Salve
credo che la contrapposizione tra NFER (ancora marginali rispetto ai 300 terawattora consumati in Italia annualmente) e il Nucleare (erroneamente fermato negli 80 e ancora non ripartito) faccia solo il gioco di Petrolio, Carbone e Gas ........ stabili all'80% del sistema energia nazionale.
Si dirà se si investe sul Nucleare non si possono sovvenzionare la NFER..... io penso che sia necessario pensare a uno sviluppo economicamente sostenibile di entrambi i settori, diminuendo il valore dei certificati verdi. Spero in un futuro con 50% di enrgia da nucleare (nuova generazione, torio alla Rubbia, sviluppi sulla fusione da cui siamo fuori) e un 50% da FER (eolico, megaelico come Maglev e Kite wind generator, solare termidinamico, fotovoltaico veramente efficiente, biocarburanti).
Speranza vana?

Unknown ha detto...

Non sono contro il nucleare.
sono contro la disinformazione,
che sul nucleare dilaga sempre più.
Anche i falsi allarmismi sul nucleare fanno il gioco delle multinazionali che lo vogliono, perchè è facile sconfessare chi dice cretinate.
Il problemna è la LIBERALIZZAZIONE DELL'ENERGIA.
E' sufficiente dire: siamo schiavi del monopolio dell'energia.
Invece ci affezioniamo ad una concezione medioevale della società, che ci porta a pensare che il monopolio dell'energia sia una cosa SACROSANTA!!
Ma non è così, basta che ci liberiamo dai lacci del monopolio e la crisi energatica si risolverà da sola.
Purtroppo il monopolio in atto è molto robusto, perché si avvale di normative che di fatto stroncano il mercato libero della produzione e della vendita di energia!
Ma moriranno gli uomini ancorati ad una concezione medioevale della società (sono morti anche i dinosauri)
Arrivederci alla prossima civiltà

Fabio ha detto...

Il discorso, sul pro o contro il nucleare, resta, e restera' sempre un grosso dilemma. Da una parte, il fabbisogno energetico sempre piu' avido dei paesi industrializzati, dall' altra parte, l'enorme rischio che il nucleare ci riserva. Il problema, ormai e' mondiale (vedi Fukuschima). Io diventero' papa' tra pochi mesi, e, mi spaventa il fatto di dovere lasciare in etedita' a mio figlio tonnellate di scorie radioattive, o, centrali nucleari che, potrebbero saltare per aria da un momento all'altro, per i piu' vari motivi. Se mi dovessero dire che, ci fosse 1 possibilita' su 1 miliardo che possa succedere un' incidente in una centrale nucleare, per me, sarebbe sempre troppo.... Bisogna trovare altre soluzioni... bisogna farlo per i nostri figli... Spero che per una volta, il buon senso prevalga su gli interessi di pochi...