30 novembre 2010

Il sonno della ragione

Il sonno della ragione genera i mostri.

E oggi, con la votazione del DDL Gelmini, meglio noto come principio di privatizzazione, ci si deve preparare ad un lungo sonno.
Probabilmente la legge passerà, anche grazie al voto di Fli e di qualche esponente dei diversamente concordi nel maggiore partito di opposizione.
Non mi sorprende più, l'atteggiamento dei finiani: sono quelli che sono stati fianco della Moratti prima e della Gelmini ora. Del lodo Alfano prima e del lodo costituzionale ora.

Almeno questo ennesimo scempio alla cultura, al diritto all'insegnamento, all'università per tutti e pubblica, è stato risparmiato al regista Mario Monicelli.
A cui, in ricordo delle tante cose che ci ha lasciato, si può solo dire grazie.

Lo ricordo con la celebre scena del Marchese del Grillo, metafora del potere che non deve rispondere di nulla. "Mi dispiace, ma io so' io, e voi nun siete un cazzo!"


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