04 novembre 2010

Il senso di vergogna

I carabinieri milanesi e i poliziotti romani, imbarazzati dal fare la scorta a politici e escort. Nel vedere macchinate di ragazze e personaggi equivoci entrare nelle residenze del premier.

“L’estate scorsa abbiamo visto molte feste alla villa di Arcore. Altre volte abbiamo accompagnato le nostre personalità in ristoranti di Milano, come ‘da Giannino’, in via Vittor Pisani, zona stazione Centrale. O in una casa privata di zona Venezia. Che ne sappiamo noi di che cosa succede là dentro? Ce li immaginiamo, magari fanno uso di droghe o infrangono la legge e ridono di noi, dicendo: noi siamo qua al sicuro, abbiamo anche i carabinieri che ci proteggono. E che gente c’è a quelle feste? Noi per arruolarci nell’Arma dobbiamo dimostrare di essere puliti per due generazioni, i nostri padri e i nostri nonni, e finiamo a far la guardia a gente che magari pulita non è”.

Il forum delle famiglie in imbarazzo per la presenza del premier all'inaugurazione.
Per non parlare dell'imbarazzo suscitato dalla battuta sui gay.

E' finita l'epoca delle promesse e delle barzellette: stridono in un paese alle prese col problema rifiuti, col problema lavoro.
Un giovane su 4 senza lavoro, tanto per dirne una.
Napoli "risolveremo il problema rifiuti in tre giorni". Per dirne un'altra.
Un paese in cui capitano incidenti gravissimi come quello a Paderno Dugnano, alla Eureco Holding, una fabbrica che tratta rifiuti, dove cinque operai sono gravissimi per le ustioni.

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