20 ottobre 2010

La giornata nera

Che fosse una giornata dura, lo si era capito subito.

E' passata la norma sull'arbitrato, sul DDL lavoro, con risultato di togliere ancora diritti sul lavoro.
Nella versione corretta in sesta lettura al Senato e confermata ieri si garantisce che la scelta del lavoratore di tentare la composizione davanti a un arbitro invece che dal giudice varrà per tutte le liti «nascenti dal rapporto di lavoro». La firma della clausola compromissoria sull'arbitrato sarà volontaria e potrà avvenire solo al termine del periodo di prova (o dopo 30 giorni dall'assunzione)

Passato il lodo Alfano costituzionale retro attivo al senato, anche col voto dei finiani.
«Faremo le barricate dentro e fuori il Parlamento. Questo obbrobrio giuridico non passerà», parola di Pierluigi Bersani
Almeno non hanno parlato di Vietnam, questa volta ...

La giunta per le autorizzazioni della Camera ha negato l'autorizzazione a procedere per Lunardi.
"L'on. Ferranti dovrebbe sapere che anche l'ex ministro Lunardi ha il diritto di vedere rispettate le regole che sono il sale della democrazia e valgono anche per i magistrati, anzi prima di tutto per loro che sono preposti a giudicare sul loro rispetto". Paniz, PDL

Libertè, egalitè, impunitè!!!.

E ieri sera a Ballarò, lo show Sallusti - Di Pietro: la dimostrazione (se ce ne fosse ancora bisogno) di come sia impossibile impostare un dialogo serio con le persone della maggioranza.

Come Bondi: "ci sono magistrati cheda 16 anni attaccano il presidente del consiglio".
I problemi giudiziari sono iniziat molti prima, con le false dichiarazioni sulla iscrizione alla P2.

"il lodo Alfano esiste in tante democrazie": falso, fa risposto Rodotà direttamente al ministro. Esiste una copertura per il capo dello stato in 4 paesi, Spagna, Grecia, Francia e Israele.
Repubbliche delle banane a parte ...

Sallusti, che si è lanciato nel tiro al piccione contro Di Pietro, ritirando fuori le vecchie vicende archiviate e la radiazione dall'ordine degli avvocati. "Prodi è caduto per l'inchiesta di De Magistris".
Ovvero Why Not: falso perchè Prodi è caduto perchè Mastella ha tolto la fiducia dopo la carcerazione della moglie in Campania.
Falso perchè Why Not (che avrebbe portato a pochi rinvii a giudizio dopo tutto il clamore mediatico) è stata sottratta illegittimamente al magistrato.

La stortura giudiziaria italiana "nasce con l'avviso di garanzia di Berlusconi nel 1994". Che poi era un avviso a comparire, di cui Berlusconi seppe perchè informato dai carabinieri.

Questo è la maggioranza mediatico-politica del paese: gente che rivolta la frittata (l'avviso di garanzia al giornalista di Panorama un attacco all'informazione, Report calunnia, Il giornale su Fini fa invece un'inchiesta ..).

Cosa farà il maggior partito dell'opposizione: messi da parte i lavoratori (perchè si oppongono al riformismo), accetterà ancora il male minore?
Che poi, tradotto, significa perpetuare l'impunità.
Non mi faccio processare, mi faccio eleggere, facico una bella legge ad personam (che votano tutti), e voilà, una volta terminato l'incarico governativo (semmai dovesse terminare), il fatto non consiste più reato.

La politica deve dimostrare con i fatti che la legge è davvero uguale per tutti.
(Gianfranco Fini, 16 ottobre 2010)
Per i fatti cliccare qua.


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