03 ottobre 2010

Abbassare i toni

E per fortuna che occorre abbassare i toni....
In un fuori onda sotto palazzo Grazioli, il presidente si lancia in un discorso davanti ad un gruppo di giovani.
La magistratura: un covo di golpisti che intendono sovvertire il voto popolare.
Le donne: solo un mezzo per raccontare battute e attaccare gli avversari (vedi quella sulla Bindy).
Gli ebrei: altra risorsa per battute a giorni alterni (quando si ritrova in mezzo ai fans) e per attestati di stima quando è in Israele.

Ma il morbo della battuta fuori luogo, offensiva ha colpito anche altre persone.
Il professore che butterebbe i disabili dalla rupe Tarpea (confondendo Roma con Sparta).
Il ministro che da dei porci ai romani.
Il senatore che da del traditore all'ex compagno di partito, con una battuta antisemita.
Il sindaco di Adro e la rimozione dei simboli padani: "sono padrone a casa mia" (e allora paga tu la rimozione).
Moratti a Milano: la linea contro i Rom è un modello. 343 sgomberi e 7000 soggetti (si presume persone) allontanati. Milano non fa più rima col cuore in mano .....

A proposito di crisi e tensione sociale, da cui poi prendono giustificazione gli episodi di contestazione (che fa molto comodo a qualcuno, per poterla poi strumentalizzare e attaccare così chi si permette di disturbare il manovratore), stasera Presadiretta parlerà della crisi, andando nel distretto industriale di Reggio Emilia. Per poi vedere come stanno andando le cose negli stabilimenti Fiat di Pomigliano e Mirafiori.

Qual'è la risposta che lo stato da ai cassintegrati, ai precari, alle donne che non cercano più lavoro, ai ricercatori in sciopero per i tagli, agli abitanti dell'Aquila, di Terzigno?
Giusto per chiudere: un anno dopo, è stato fatto poco o nulla per la messa in sicurezza di Giampilieri.
37 persone morte, per la frana a Messina.
Altro che ponte sullo stretto, altro che
autostrada Salerno Reggio Calabria (persino sul sito dell'Anas si parla ottimisticamente di 2014).

Nessun commento: