05 settembre 2010

Modello italiano

Tutti (o quasi) a ripetere "ci vuole il modello tedesco", per risollevare l'economia. Ma di cosa parlano?
In Germania la paga degli operai è più alta e i sindacati sono dentro i gli enti di controllo delle fabbriche. Hanno cioè modo di vedere se l'azienda va bene (e i manager possono allora intascarsi bonus) o no (leggetevi l'articolo di Roccella ).

Il modello tedesco ha costi della politica analoghi al nostro, ha un livello di corruzione come il nostro, ha un esecutivo impegnato a salvare il leader dai suoi processi.

Esempio del modello italiano, le cronache che arrivano dal belpaese.
A Torino l'ex segretario Ds Fassino critica i fischi al presidente Schifani (invitato nonostante quello emerga dalle inchieste alla festa del PD): meglio il sospetto della mafia nello stato? O meglio inciuciare con i furbetti del quartierino? Con questi dirigenti ..

A Salerno i magistrati han chiesto il rinvio a giudizio per ex togati e politici calabresi, riprendendo le inchieste di De Magistris (Why Not e Poseidone). Vedremo allora se sotto tutto il fumo c'è qualcos'altro.

A Mirabello sono tutti ad aspettare il discorso di Fini. Per vedere come va a finire.

A Cernobbio (al Workshop Ambrosetti) sono tutti felici e contenti. La strana coppia Bertinotti e Tremonti ha dimostrato di avere molto in comune. Eccetto la questione degli scioperi. Che patto intende proporre all'opposizione, e che farà l'opposizione?

Stasera la prima inchiesta della stagione di Presa diretta è invece dedicata alla ndrangheta.
Si intitola ndranghetisti: "quanto ricca forte e pericolosa è la ndrangheta"?

Ecco, se i giornali anzichè concentrarsi sulle case di Montecarlo, alla caccia ai finiani, ecco, forse lo sapremmo meglio.

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