20 settembre 2010

Ancora sulla scuola di Adro

Tocca ancora occuparci della scuola di Adro, dopo le dichiarazioni di Maroni e del sindaco Lancini.
Dice Maroni "Intitolare la scuola a Miglio è stata una grande idea .. Miglio è stato l'inventore delle tre macro regioni".
Vero, peccato che avesse teorizzato pure che la macro regione del sud dovesse convivere con la mafia (qui un articolo di Barbacetto).
Strano che il ministro non se ne sia ricordato, visto che stava inaugurando una scuola nata da una villa confiscata alla mafia.

Anche il sindaco ci mette il suo: "se me lo chiede Bossi, i simboli li tolgo subito".
Non hai capito: sei un sindaco di uno stato che si basa su leggi e regolamenti.
Non hai giurato nelle mani di Bossi.

Il sindaco risponde alle richieste:
“Lo Stato italiano dovrebbe vergognarsi perche’ questa scuola non gli e’ costata un centesimo”.
“Quando ho bussato alle porte – rincara Lancini – le ho trovate tutte chiuse e ci siamo dovuti arrangiare”. Per rinnovare l’arredamento della scuola determinante e’ stato il contributo volontario della comunita’ di Adro: “Sono orgoglioso – dice il primo cittadino – di essere amministratore di questo paese perche’ i cittadini hanno liberamente versato 300 mila euro”.

Come a dire, è colpa dei tagli di Tremonti-Gelmini se ci ritroveremo le classi piene dei simboli di PDL e Lega?
E poi, non si trovano i soldi per la mensa dei bambini, e poi invece spuntano fuori questi 300000 euro?

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