15 febbraio 2010

La fiaccolata del PDL in via Padova

Per la fiaccolata di questa sera in via Padova (dopo i fatti di ieri con gli scontri), si sta preparando uno schieramento di forze di polizia mai visto prima.

Carabinieri, polizia.
Bisognava proprio aspettare il morto e la guerriglia di ieri?
E fino a quanto durerà l'attenzione del comune, della polizia?

Il problema, in via Padova come altrove, è che manca la volontà politica di risolvere i problemi. Così le cose non possono che peggiorare». Parliamo dei problemi, allora: cosa avvelena la vita di via Padova?

«I milanesi, che hanno fatto molto per questa città, sono stati espulsi. Sono arrivati gli immigrati senza nessuna regolamentazione e nessuna possibilità abitativa. Ci sono padroni di casa, italiani, che affittano una stanza con cesso su ringhiera a dodici persone e ne traggono vantaggio, speculano sugli ultimi. Non si può continuamente spingere questi miserabili, questi disgraziati, nelle periferie. Perché non scoppiano rivolte in via Bigli, in via Montenapoleone, nel Quadrilatero della Moda?»

Pensa che l' amministrazione dimentichi le periferie? «Penso che nessun sindaco, negli ultimi anni, abbia avuto il coraggio di dirmi: "Signora, scusi, il danno che ha subito la sua casa lo rimborsiamo noi, visto che non siamo in grado di governare"»

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