26 febbraio 2010

Corrotto e corruttore

La cosa più fastidiosa, il giorno dopo la sentenza Mills, è sentir parlare ancora una volta di perseguitato e persecuzione giudiziaria.
Non è vero: il reato c'è stato.
Solo che non è più punibile.

Non solo: Mills risarcirà la presidenza del Consiglio (l'utilizzatore finale).
La ciliegina sulla torta.

Chi paga, si chiede Feltri (dopo l'incontro con l'ordine dei giornalisti per il caso Boffo per cui rischia la radiazione)?
Noi italiani, come al solito.

Adesso scopriamo che in pratica il processo Mills non doveva nemmeno partire perché, se anche un reato ci fosse stato, in ogni caso sarebbe stato prescritto

Eccoli qua, gli anti corruzione all'italiana. Siccome col processo breve (e il legittimo impedimento) non ci sarà più tempo per fare processi ai colletti bianchi, tanto vale indagare su Bertolaso, Anemone, Balducci (e Fitto in Puglia, e Del Turco in Abruzzo ...).

Il tutto in un momento in cui si condanna Google, Facebook è sotto i riflettori per la pagina contro i bambini down, si ipotizzano filtri su you tube col decreto Romani.

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