08 ottobre 2009

La guerra dei Galli

Non l'hanno presa tanto bene, la bocciatura della legge anticostituzionale.

Bossi
:
“Se si ferma il federalismo facciamo la guerra
“Se la Consulta dovesse bocciare il Lodo noi potremmo entrare in funzione solo trascinando il popolo. E il popolo lo abbiamo, sono i vecchi Galli".

Berlusconi:
Silvio Berlusconi non si sposta di una virgola: la sentenza della Corte Costituzionale sul lodo Alfano per il premier arriva da sinistra. Dalla "minoranza di toghe rosse organizzatissime".
E non cala nemmeno la sua rabbia contro Napolitano, il Capo dello Stato che aveva garantito la legge con la sua firma.

Meno male che Silvio c’è - afferma - altrimenti saremmo completamente nelle mani di questi signori della sinistra che hanno una minoranza di magistrati che usa il potere giudiziario a fini di lotta politica, più del 70% della stampa, con in testa Repubblica, i programmi di approfondimento della tv pubblica pagati con i soldi di tutti e un Capo dello Stato di sinistra, nonché una Consulta con 11 giudici di sinistra che non è un organo di garanzia, ma politico".

La Corte costituzionale ha scelto di schierarsi con chi intende sovvertire la volontà popolare di milioni di italiani e lo ha fatto nel modo peggiore. Da tempo sospettavo che i giudici della Consulta non fossero l’arbitro imparziale voluto dai padri costituenti bensì elementi attivi della battaglia politica, ma ora ne ho prova. Che si tratti di una decisione di parte non c’è il minimo dubbio, soprattutto considerato l’artificio usato per bocciare il lodo Alfano

Riassunto: la Corte Costituzionale avrebbe dovuto fare come Napolitano. Ovvero firmare e accetare le incostituzionalità del lodo Alfano.

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