22 settembre 2009

Gli anti italiani

Il governo vara la finanziaria leggera e il premier bolla come anti-italiani coloro i quali si permettono di criticare.
Dovesse capitare come in america dove, i repubblicani mobilitano le piazze (i patrioti del tea party) contro la riforma sanitaria di Obama. Antiamericani anche loro?

Ma non pensiamo che questo governo non stia pensando agli italiani. Certo non a tutti. Ai precari no.
A qualcuno pensa, però.

Prendete il discorso del nucleare.
Mentre si discute su Noemi e veline, si sta decidendo dove piazzare le centrali. Qualche indiscrezione è già uscita, suscitando anche le reazioni dei comuni citati.
E le inchieste sui rischi, sull'eredità del passato (vedi Report). Ci penseremo poi ...
In nucleare è un bell'affare, specie per le grandi imprese italiane come la Ansaldo, Edison, Enel cui il ministro ha garantito che "l'Italia non importerà centrali dalla Francia o da altri paesi".

Passiamo poi allo scudo fiscale.
Altro bel regalo. Per gli evasori e anche per le banche che gestiranno questa mole di denaro. Sapete che il 60% dei presunti incassi verrà gestito da banche lombarde?

Gli anti italiani siamo noi: gli scettici, i dietrologi. Non come certi giornalisti, quelli che pensano positivo:
"Ma sta tornando un po’ di buonsenso. Sul nucleare, sulla politica dei rifiuti, sulle grandi opere pubbliche. S’è aperto dopo 20 anni di litigi il passante di Mestre. Si farà la Torino-Lione ad alta velocità, i cui ritardi per veti local-ambientalistici ci avevano fatto diventare lo zimbello d’Europa. E il ponte di Messina. E il completamento della Salerno-Reggio Calabria. E tanto d’altro, speriamo."

Cento di queste centrali, presidente!

PS a proposito di insulti.
Oggi Il giornale definisce il Parlamento Europeo di Strasburgo neuroparlamento: "Ora il Neuroparlamento processa il Cavaliere".
Cavaliere che si dovrà difendere anche dall'inchiesta per appropriazione indebita, sui diritti TV a Milano.

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