16 maggio 2009

Al sicuro a Bruxelles

Chi candidiamo per l'Europa?
L'ex ministro Mastella, di cui la procura ha chiesto il rinvio a giudizio , per l'inchiesta su appalti illeciti a Napoli.
In Europa anche Albertini, la cui giunta sottoscrisse i mutuo derivati per il comune di Milano. E che dovrà risarcire tre consiglieri dell'opposizione per la storia delle deleghe in bianco.
Nino Strano: mortadella per tutti al senato. Ma anche condannato (in primo grado) dal tribunale di Catania a 2 anni e 2 mesi per abuso d'ufficio e violazione della legge elettorale.
Vito Bonsignore condannato a due anni di carcere per tentata corruzione nell'appalto per l'ospedale di Asti.
Franco Malvano ex questore di Napoli sotto inchiesta per associazione camorristica. Aldo Patriciello imputato in udienza preliminare a Isernia per violazione delle leggi ambientali nel processo Piedi d'argilla.

E nel
PD, non dici nulla?
Andrea Cozzolino e Angelo Montemarano entrambi indagati in Campania.
Al centro dell'inchiesta soprattutto la realizzazione del sito di Pignataro Maggiore, in provincia di Caserta. Grazie alle indagini si è potuto appurare il coinvolgimento di alcuni funzionari della Regione Campania e del personale del Genio Civile. In particolare, è stato accertato il coinvolgimento di funzionari dell’assessorato alle Attività produttive della Regione Campania e lo stesso assessore Andrea Cozzolino (nella foto) è stato raggiunto da un avviso di garanzia; il loro ruolo era di adottare i provvedimenti di autorizzazione e di indire le conferenze dei servizi per definire i procedimenti amministrativi utili per la realizzazione delle centrali.

Andrea Cozzolino è anche in corsa per la candidatura alle europee nelle liste del Pd, e forse questa bufera, con l’arresto di tre suoi strettissimi collaboratori, potrebbe causare non pochi problemi. Sul tavolo del segretario del Pd, Dario Franceschini, c’è la bollente questione: la candidatura di Cozzolino, le cui deleghe sono passate nelle mani di Bassolino, pro tempore, alle Europee nel collegio Sud è seriamente a rischio.
Il problema nasce soprattutto dal fatto che c’è anche un altro candidato indagato: si tratta dell’ex assessore alla Sanità Angelo Montemarano, sul quale le forze dell’ordine stanno effettuando accertamenti in merito a presunti illeciti relativi alla costruzione dell’ospedale del Mare.

Per fortuna che i respingimenti si fermano in Italia.

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