12 aprile 2009

Lo stato c'è

Lo stato c'è la frase del presidente del senato ad una volontaria in Abruzzo.
Si è vero: lo stato c'è, dopo, però con le tende, i volontari, la solidarietà degli italiani.
E prima, dov'era, lo stato? Il sindaco, il presidente di regione e provincia? La protezione civile, i vari ministri e sottosegretari?

Lo stato c'è: e per gli aiuti pensa ad una tantum. Al 5 per mille. Con la solidarietà con sms: ma non era meglio costruire case antisismiche prima, e magari vigilare su appalti, costruttori?
E via con l'emergenza, con i commissari straordinari per la ricostruzione paracadutati da Roma.

Non agli stipendi doppi dei parlamentari.
Alla farsa dell'accorpamento tra ballottagio e referendum per accontentare la Lega.
Buona Pasqua.

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