23 febbraio 2009

Il processo a Benigni

Credevo si fosse incantato il televisore. Mi ero sintonizzato su Rai 1, l'Arena: c'era Sgarbi che continuava a ripetere come un disco rotto "pagato pagato pagato pagato ..." e non ne voleva sapere di smettere.

Poi, quando è passato a parlare di comunisti, di politica, di Sanremo .. ho capito che se la stava prendendo con Benigni, per le sue battute contro la canzone della Zanicchi (una cantante prestata all'Europarlamento, le cui percentuali di assenze sono state del 50% circa). Battute che la Zanicchi non ha gradito.

Potrà anche essere stato poco elegante, Roberto, ma in un contesto di conigliette, battute sui gay e trenini, forse le proteste della Iva sono un pò fuori luogo.
Cosa non si fa per non parlar d'altro.

La battuta del premier sui viaggi della morte dei Desaparecidos Argentini non ha causato tutto questo clamore.
Lui si che sa far ridere: al comizio per l'elezione di Cappellacci ridevano tutti.

Nessun commento: