12 gennaio 2009

Sulla giustizia: l'elezione diretta dei giudici

Cosa non va nella proposta della Lega, di eleggere direttamente i giudici?

Che questi si preoccuperebbero solo della loro rielezione e non della osservazione delle leggi.
Cercherebbe il massimo del consenso (secondo lo stile di questa maggioranza, per cui gli statali sono fannulloni, gli immigrati criminali, ecc..).
Che si creerebbe un ulteriore conflitto di interesse nei confronti degli sponsor della loro campagna elettorale.
Ve lo immaginate, nel colleggio di Trapani, un giudice che si mette ad indagare su un politico e sui suoi rapporti di mafia?
Sapendo che la mafia può spostare molti voti per la sua elezione?
O nel colleggio di Treviso che apre una inchiesta sulle imprese che evadono le tasse?
No non me lo immagino.
Leggetevi l'articolo di Giancarlo De Cataldo uscito su l'Unità, riportato qui.

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