18 gennaio 2009

La pace a colpi di guerra

La pace imposta a colpi di guerra.

Informazione.
Santoro condannato
per la puntata che mostrava le vittime Palestinesi: troppo di parte dicono. Vergognoso e fazioso. Le stesse persone che hanno condannato la Annunziata quando fece scappare il premier.

Forse le immagini delle vittime del presunto diritto alla difesa di Israele non possono andare in onda e gli italiani non le possono vedere?
Forse le immagini dei TG, tutti a caccia della prima bandiera con la stella di David bruciata (meglio le bandiere o le persone bruciate col fosforo?) o dello slogan urlato più forte sono più imparziali?
L'ONU parla di ipotesi crimini di guerra. La Rai e il governo italiano decidono di non voler guardare, di lasciar stare …

Mi ricorda tanto il clima che si respirava nel 2003, con la guerra all'Iraq: anche allora, guai a chi si opponeva alla guerra, la guerra della menzogna di Bush.

P.S: a proposito di Rai, Vina Villari non si dimette .. rimane al suo posto. L'uomo giusto al posto giusto: fino a quando i politici in commissione di Vigilanza diserteranno le riunioni?

P.S 2: ora che anche Israele parla di tregua unilaterale, tra l'altro già violata, anche il premier si esprime a riguardo, tra un sondaggio e una battuta su Kaka. Vedrete che si presenterà come il portatore della pace (come per la Georgia).

Giustizia.
Il CSM dovrà decidere lunedì sul trasferimento dei magistrati di Salerno (e Catanzaro), che si permettevano di riaprire l'indagine di De Magistris Why Not (slittata da sabato). Per il momento il PG della Cassazione ha chiesto il solo trasferimento di Apicella.

Giustizia è fatta? Si arriverà alla pacificazione tra magistratura e politica, come ai tempi in cui gli anni giudiziari iniziavano con i rpocuratori generali che affermavano che la mafia non esisteva?
E chi si permetterà più di indagare in Calabria su massoneria, politica e 'ndrangheta?

Etica.
Minacciati in 300 per colpire una sola persona: la clinica di Udine rifiuta di accogliere Eluana Englaro e di dare atto alla sentenza della Cassazione.

Paese senza civiltà, diceva Beppino Englaro: un paese in cui si può morire per lavoro, per l'Eternit, per le polveri sottili, per la mafia, per il freddo abbandonati sulle strade (come l'ecaudoregno a Milano) ..

La procura di Roma ha aperto un fascicolo contro il ministro Sacconi, per violenza privata, per l'atto che contrastava la sentenza della Cassazione. Cosa facciamo? Trasferiamo Sacconi e PG della Cassazione per lo scontro in atto?

La speranza.
Negli USA si riparte col sogno americano sulle note di Springsteen e con la nuova era di Obama. In Israele un regista mette il paese di fronte alla sua coscienza per quanto successo con la guerra in Libano, parlo di “Valzer con Bashir”.

In Italia rimaniamo preda del Truman Show in atto: non preoccupatevi italiani, anche domani avrete il vostro Grande Fratello da guardare.
Nessun politico italiano sarà presente alla cerimonia per il neo presidente americano Barack Obama. Non è un caso.

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