08 dicembre 2008

L'imprenditore di sinistra

In un momento di crisi nel gruppo dirigente del PD, dove quotidianamente assistiamo ad una lotta interna al partito (Velardi contro Iervolino sulle pagine stesse dell'Unità di ieri); con D'Alema a convegno con Andreotti e Pisanu ...a parlare di riforme come quella della giustizia.

Dove dove ci si incatena al un lampione contro gli articoli di un giornale.
Dove si agita lo spettro della questione morale da destra come un manganello e si dimentica delle giunte in Sicilia (Cuffaro condannato per aver favorito dei mafiosi), in Puglia (gestione Fitto, attualmente sotto inchiesta), Lazio (il buco della sanità di Storace) e degli scandali sulla sanità in Lombardia (vedi caso Santa Rita).

Ecco, in tutto questo caos, fa piacere sentir parlare un imprenditore (nonché governatore del PD) come Renato Soru (intervistato a Che tempo che fa): quello che ha costruito in Sardegna il gruppo Tiscali; che ha comprato l'Unità (il giornale di Gramsci); che anzichè puntare sul consumo, parla della necessità del risparmio; che sa ancora la differenza che c'è tra l'essere di sinistra e l'essere di destra ..

Che difende il territorio:
"Negli ultimi 15 anni - afferma Soru- in Italia abbiamo consumato un territorio come il Lazio e l'Abruzzo messi insieme, abbiamo consumato cinque volte tanto quello che ha consumato la Francia. Abbiamo confuso lo sviluppo con i metri cubi con il costruire case a ogni costo".

Non perdiamolo di vista.

1 commento:

Daniele dangp ha detto...

Con gli avversari che ha nella sinistra è normale che ne esca vincitore, comunque non è un santo.