21 ottobre 2008

Di emergenza in emergenza

Dai rom alla droga. La nuova emergenza di Milano.
E non parliamo della centrale di spaccio in pieno Ortomercato, in una sede di proprietà della Sogemi.
Dove un clan della ndrangheta gestiva il grande spaccio.
Non parliamo dell'attaccare i grandi trafficanti di droga: quelli che non si possono più intercettare, ad esempio. Quelli che possono patteggiare in appello.
Quelli che dovrebbero essere contrastati da una magistratura che non ha più nemmeno i toner con cui stampare i documenti.
Parliamo dei piccoli spacciarori.
E dei consumatori: per cui a Milano si vuole applicare il metodo S. Patrignano; d'altronde la Moratti è sempre stata una sostenitrice dei Muccioli (padre prima e figlio poi).
Memorabili le dirette Rai fatte, con i soldi pubblici, per le feste a S. Patrignano quando era presidente Rai.

2 commenti:

BC. Bruno Carioli ha detto...

Sic.

Barattola ha detto...

Le emergenze sulla droga sono un "must" giornalistico da anni, assieme alle emergenze "giovani e alcool" ed alle emergenze "giovani e fumo".

Sono molto stanca di queste notizie che fanno rumore per qualche giorno e poi via.

Siamo un paese allo sfacelo, il degenero sociale è compreso nel "pacchetto deriva".

Una società cresciuta ed educata in maniera diversa probabilmente non porterebbe a tutto ciò.