Come li vogliamo gli immigrati? Vivi, per essere sfruttati in nero, nelle industrie del nord come nei campi del sud. Morti, come quei clandestini affogati nel tentativo di sbarco sulle coste italiane. Oppure X: una bella firma, qui, per essere schedati.
Anche se parliamo di rom sinti cittadini italiani, come accaduto a Milano e Roma. Dove per avere i loro nomi bastava andare all'anagrafe.
Dopo gli immigrati clandestini toccherà ai magistrati clandestini (quelli che si permettono di critticare le leggi dell'esecutivo).
Poi i giornalisti clandestini: quelli che vogliono ancora fare inchieste (come quelle raccolte da Carlo Vulpio in "Roba Nostra") o pubblicare intercettazioni.
Poi i lavoratori clandestini, quelli che rifiutano il contratto individuale, come propone confindustria.
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