05 maggio 2008

Verona: emergenza criminalità fascista

Orrore a Verona: cinque neofascisti picchiano a sangue un ragazzo, "colpevole" di aver loro rifiutato una sigaretta.
Tutti e cinque sono di Verona e neofascisti.
Ecco, questa sarebbe la notizia che dovrebbe apparire sui giornali: assieme alla richiesta di parte di politici dell'opposizione delle dimissioni del sindaco Tosi e magari del presidente della regione.


Ora cosa facciamo: chiediamo l'espulsione di tutti i neonazisti/neofascisti perchè l'attitudine criminale è insita in loro stessi (come per i rom)?
Tolleranza zero contro xenofobi, fascisti, picchiatori?

1 commento:

Anonimo ha detto...

Quando si etichettano dei drogati viziati totalmente ignoranti come dei "fascisti" si offende il fascismo storico che non ha nulla a che fare con tale teppaglia tatuata o rasata. Allo stesso modo è un'offesa paragonare l'MSI al fascismo italico socialista e giacobino di Benito Mussolini (dal 1914-1945). Donna Assunta Almirante è ignorante e non a caso il buffone Giorgio se la sposò. A volte la storia, vedi Alessandra Scicolone Floriani, si ripropone in termini di farsa. Quanto poi considerare ideologizzati degli spinellomani ubriachi figli di papà, questa è la struttura formale dell'argomentazione di chi la sostiene: se io prendo un ubriaco e gli metto in mano una bandiera colla falce ed il martello, se sono onesto intellettualmente certo non vado a sostenere che l'ubriaco è un marxista leninista. Ma in Italia, ormai, i cialtroni massmediatici tipo Santoro & Co., fanno droga disinformativa per generare intolleranza culturale. Meditate gente, meditate!...