14 maggio 2008

Rumen Raus

I rom rubano, certo.
I rom sono brutti, sporchi e cattivi, certo.
Poi, la ciliegina sulla torta: la leggenda metropolitana per cui rubano i bambini. Come a Napoli. Sulla quale si è creato il casus belli per incendiare un pò il campo.
Come nella cattolicissima Lombardia, ad Opera.
Assalto al campo che portò all'elezione a sindaco dell'allora consigliere leghista Fusco.

Dobbiamo sgomberare i campi rom, è il grido che si alza da Milano (Penati, centrosinistra) a Roma (Alemanno, destra).
Bene: quelle baraccopoli sono un segno di inciviltà, covo di malattie, un luogo indegno in cui vivere, ma non dimentichiamoci che sono state tollerate per anni.Ora la solita emergenza all'italiana.
"Ci vuole il commissario", che è anche il titolo del libro di Stella e Rizzo.
Chissà cosa ne pensa la sinistra radicale che tanto si impuntò a Bologna contro l'opera di normalizzazione del sindaco Cofferati ..

L'emergenza Rom ricorda un pò, mutatis mutandis, l'emergenza terrorismo islamico che il Berlusconi bis usò come cortina fumogena per coprire altre emergenze.
Per varare leggi che violano la privacy sulle mail e sulle intercettazioni telefoniche, su cui non ho sentito nessun garantista.

Così passa tutto in secondo piano: emergenza criminalità, le emergenze ambientali, quelle sociali (università, salari, abitazioni) ..

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