12 marzo 2008

A parti inverse

Della serie, l'Italia è un paese dove la legge è uguale per tutti.

Un giudice a Gela (Edi Pinatto) non trova tempo in otto anni per scrivere e depositare le motivazioni di una sentenza che condanna due mafiosi (clan Madonia), che escono dal carcere. Nonostante le proteste del CSM viene premiato con lo spostamento a Milano.

Un magistrato a Catanzaro che indaga su politici e massoni, viene sanzionato dal CSM, bloccato dal ministro indagato, e gli vengono tolte le funzioni. La prossima volta impara.

Una ragazza italiana investe una ragazza tunisina ad Ardea, uccidendola.
La famiglia (della tunisina) protesta dopo che sono dati i domiciliari all'investitrice.

Suscita scalpore e sdegno (come ricorda sempre la Santanchè) la vacanza ai domiciliari data a Marco Ahmetovic (rom), reo di aver investito e ucciso con un furgone 4 ragazzi ad Appignano.
A parti inverse i risultati cambiano.

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