13 marzo 2008

Il tailleur grigio di Andrea Camilleri

Un uomo, al primo giorno di pensione, ripercorre la sua vita.
Come dirigente di una banca siciliana ha dovuto avere a che fare con mafiosi, imprenditori poco puliti ed è stato capace sempre di uscirne fuori con le sue doti di mediazione.

Ma è alla sua vita matrimoniale che torna il pensiero: alla sua seconda moglie, Adele, sposata in seconde nozze, molto più giovane di lui. Nella sua vita ha ricevuto tre lettere anonime che teneva conservato nella cassaforte dell'ufficio: due riguardano la vita professionale. Una sua moglie, in cui si parla del di lei tradimento e che "hai più corna di un crasto".

Chi è veramente sua moglie? Una bella barbie, focosa a letto, bella da taliera nella sua cerimonia ogni mattina davanti allo specchio.Bella, ma arida di sentimenti, come un deserto, incapace di provare un sentimento di umanità per lui?
Oppure Adele è stata spinta proprio da lui nelle braccia dei suoi amanti, per il suo attaccamento al lavoro, per averla trascurata?

Il ritratto di Adele si completa man mano, nella lettura del romanzo, diventando un mistero che attrae il protagonista come anche il lettore. Un mistero che parte con quell'abito particolare, il tailleur grigio che da il titolo al romanzo, indossato solo in circostanze particolari da Adele, bella e terribile.

Il sito del fans club Vigata.org
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3 commenti:

Anonimo ha detto...

sono pentita di aver comprato e letto questo libro.
Sarà anche scritto bene, di sicuro mette a nudo la falsità di un certo modo di vivere, ma è pervaso da un senso di decadenza, di pesantezza. E' un libro grigio, triste, vecchio. Non mi sento di consigliarlo a nessuno

alduccio ha detto...

Non è costruito come un giallo, sebbene nel finale ci sia una maggiore suspence..
Camilleri qui si è voluto prendere lo sfizio di costruire un personaggio negativo donna.
Una donna che il protagonista credeva di conoscere ma che invece gli riserverà amare soprese.

Anonimo ha detto...

Mi chiedo come anche grossi network continuino nell'errore di considerare il protagonista con il nome febo germosino; costui era il suo direttore di benca quando lui era giovane... e che dire del nipote che prima studia legge e poi medicina..
http://www.sullanotizia.com/rubriche/libri/il_tailleur_grigio_un_romanzo_di_andrea_camilleri/il_tailleur_grigio_un_romanzo_di_andrea_camilleri.asp
una mia recensione